Fuori da ogni morale di Carmelo Panatteri. Recensione a cura di Monica Pasero

La psiche nemica o alleata nella vita dell’uomo? L’opera, come già il titolo suggerisce, ci porta nella parte più perversa della psiche umana e nei suoi meccanismi, spesso così complessi e imprevedibili da non poter essere compresi da una mente razionale. La follia che sfocia, si trasforma in ossessione, rabbia, furia omicida. L’incapacità del cernere tra bene e male che conduce a gesti di violenza inaudita. La sensibilità che viene condizionata tramutandosi in forza estrema e devastante. Traumi, dolori, deviazioni che variano il pensiero razionale portandolo a divenire, paradossalmente, lucido e letale! Tutto parte dalla sparizione di una giovane donna; da qui una serie di indizi macabri e atroci omicidi uniranno i protagonisti, di questa storia, che si troveranno mire inconsapevoli della stessa mano assassina. Nella narrazione si susseguiranno storie di vita diverse ma tutte toccate dal dolore. Tematiche come la malattia, l’amore, i rapporti...