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Visualizzazione dei post da settembre, 2017

Nuovo libro per la poetessa e scrittrice Elisabetta Bagli: "Le nostre due anime" edito da Il Convivio Editore

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 OLTRE SCRITTURA SEGNALA LE NOSTRE DUE ANIME  DI ELISABETTA BAGLI . “Le nostre due anime” di Elisabetta Bagli, sin dal titolo, esprime due orizzonti poetici verso i quali si indirizza la silloge: la funzione pronominale del “noi”, indicata dall’aggettivo possessivo “nostre”, che costituisce la simbiosi tra un “io” e un “tu”; e l’espressione dei soggetti che si relega a livello interiore, all’interno dell’anima. Questa semplice premessa permette di comprender meglio come l’opera sia caratterizzata dal sentimento per eccellenza della letteratura italiana: l’amore nella sua molteplicità e nella sua dialettica. (Giuseppe Manitta )   Breve Bio autrice Elisabetta Bagli è nata e si è laureata a Roma, ma vive per la maggior parte dell’anno in Spagna. Le sue poesie sono tradotte in quattro lingue. Dal 2014 è Ambasciatrice Culturale dell’Universum Academy Spagna, quale rappresentante sul territorio spagnolo dell’Universum Academy Switzerland, organizzazione promotric

Oltre Scrittura segnala Morire a Marcinelle. Storia di un minatore italiano di Emanuele Corocher

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Oltre scrittura segnala Morire a Marcinelle. Storia di un minatore italiano di  Emanuele Corocher Il soldato Giuseppe, dopo tante battaglie condotte a cavallo del suo rispettato destriero incontra Sonja, una infermiera slava che amerà poi, tutta la vita. La loro promessa d’amore eterno chiama a testimoni la natura vegetale, raffigurata da una rosa e tutti gli Dei presenti tra le rovine archeologiche dell’antica città di Barnum. Un matrimonio laico che impegna l’altro, in caso di morte prematura di uno dei due, a deporre una rosa tutti i giovedì sulla tomba dell’amato. La romantica e pulita storia d’amore è circondata dalla malvagità della Seconda Guerra Mondiale e loro ne sono consapevoli.  Carneficine, esecuzioni sommarie, deportazioni, lager, delazioni, tradimenti e vendette mostreranno la faccia mostruosa dell’animo umano, al quale si contrappone la nobiltà ed eroica umanità dei personaggi che con Sonja dedicano la loro esistenza a salvare più vite possibili. Persone

A Oltre Scrittura la poetessa, Angela Ambrosini. Intervista a cura di Monica Pasero

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                                                                                                                                                                                    Come corre il dolore           fra i boschi graffiati dal vento  asciutto che screpola casali  canuti di prima neve  e da cortile a cortile  insegue rare foglie e rami  aguzzi fino alla frontiera  ultima del giorno che alla sera  s'addossa fra lampi                         e brividi di cielo… Tratto dalla lirica “Tempus fugit” di Angela Ambrosini Leggendo una delle sue opere posso affermare che ci si trova di fronte ad un’autrice il cui estro e la sua professionalità camminano di pari passo. Nei suoi versi trapela forte il suo incedere deciso da anima a mente, i passaggi sono ricchi e sicuri, le parole s’imprimono con forza e ne scaturiscono liriche, dove la bravura, la consapevolezza di sé e l’accuratezza dei dettagli regalano al lettore componimenti che uniscono all’alta qualità lingu

Oltre scrittura segnala Mistero di Sangue di Alessandro Biagini

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  “MISTERO DI SANGUE” Alessandro Biagini Schizzi di sangue e una manciata di zucchero. Clic, uccidere. Chi si aggira per le strade di Roma tingendo di scarlatto incubi e deliri?  Roma, interno notte. Un uomo si sveglia nel letto di un ospedale cercando di ricucire i fatti delle ultime ore. All’improvviso la mente ricorda una cantilena che obbliga a confezionare continui spostamenti nella convinzione che il crimine possa restare impunito. Roma, esterno giorno. Qualcuno riconosce l’assassino che vaga tra le strade della città. La caccia inizia girando le carte in tavola, senza rilanciare o passare la mano. Un uomo uccide mentre un altro ha deciso di fermarlo a tutti i costi, prima che lo scenario crolli come un mucchio di intonaco a poco prezzo. Roma scopre di aver paura, ma qualcosa è destinato a mutare. Il ladro di zucchero e l’uomo dei palloncini.  Due uomini di fronte al capitolo finale di un mistero di sangue. ESTRATTO: Toscana 1975. Due bambini a cava

Un passo Oltre di Gianluca Ingaramo e Olga Gnecchi ( Delos Digital) Recensione a cura di Monica Pasero

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Personalmente non amo il genere di cui vi parlerò oggi. Obbiettivamente, però, devo dire che mi trovo di fronte ad un valido racconto, in cui emergono significati importanti sull’esistenza umana, nelle sue varie fasi.  E credo che sia giusto sottolinearne questa parte. La lettura è del “Genere Horror”, dove sangue, violenza e Orrore sono tra i protagonisti. Mi piacerebbe, però, raccontarvi la mia esperienza da perfetta lettrice: “No Horror”. E posso dirvi, in tutta onestà, che questo racconto ha preso anche me! Non mi ha fermato, nemmeno nelle scene più cruente; dove, per la mia visione personale, avrei dovuto stoppare la lettura e invece, incredibilmente, l’attenzione è diventata ancor più forte. Lo stile è fluido, le descrizioni valide, la storia lineare e soprattutto non ripetitiva. Il racconto scorre velocemente. Gli autori sono stati bravi a mascherare le prossime mosse dei protagonisti; non lasciando trapelare nulla, se non al momento giusto. Portando così a scoprire a p

Ora che è tempo di sosta di Angela Ambrosini. Recensione a cura di Monica Pasero

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Pirandello citava: “La fantasia abbellisce gli oggetti cingendoli e quasi irraggiandoli d’immagini care. Nell’ oggetto amiamo quel che vi mettiamo noi .”    La  silloge  mi  riconduce a questo pensiero, forse per l’amore che l’autrice mette tra l’ osservare e il successivo comporre;  nei suoi versi  si avverte forte  la sua personale ricerca espressiva che viaggia, oltre che nei suoi  ricordi, anche attraverso fotografie, dipinti e oggetti vari;  l’immagine diviene fulcro creativo in quest’ opera e, tramite essa, la poetessa si racconta in liriche minuziose che descrivono, riportano alla vita ciò che gli occhi e il suo cuore han visto e vissuto per prima.  Il titolo di questa silloge: “Ora che è tempo di sosta”,  mi fa pensare appunto all’ accuratezza del suo scrivere che con calma e fermezza, riporta descrizioni e stati d’animo di grande impatto su queste pagine. Una raccolta, a mio avviso, che  va letta con  la   cura ed  attenzione necessarie, in questo caso,  per comprendere