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Visualizzazione dei post da agosto, 2016

A OLTRE SCRITTURA L’ ARTISTA FILIPPO LO IACONO. INTERVISTA A CURA DI MONICA PASERO

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L’azzurro.  Questo colore esercita sull’occhio un’azione singolare  e quasi inesprimibile.   Esso è, nell’aspetto,  una contraddizione composta di eccitazione e pace. (Goethe) E nelle profondità di un’opera che emerge la sua unicità. Non sarà mai né la perfezione tecnica o il soggetto riportato a farlo, ma sarà quella sensazione che ci saprà donare ammirandola. Nelle opere di questo artista si percepisce una grande leggerezza d’animo. La scelta cromatica ne consegue  vere e proprie pennellate di poesia. Osservandole si viene catturati dalla lucentezza e trasparenza che le pervade, lasciandoci  un senso di pace e quiete. Tonalità  pastello  esaltano  la purezza  in queste tele di grande  bellezza  e ricercatezza  artistica. Cieli sfumati e profondità marine aprono a paesaggi interiormente magici, dove si riscoprono scorci dell’amata terra, passando a opere in cui il dettaglio e l’accuratezza pittorica  riportano chiostri,  palazzi e antichi borghi allo splendore or

Libro Ospite Le regole di Hibiki di Cristiano Pedrini

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Libro Ospite Le regole di Hibiki di  Cristiano Pedrini Hibiki ha una vita difficile alle spalle e un fratellino malato di cui prendersi cura. Si prostituisce per necessità, finché trova lavoro allo studio legale di Chris Page, tra i maggiori avvocati della city. La relazione fra i due si fa presto intima, Chris non sa resistere a quello sfacciato ragazzino a cui non mancano certo coraggio e orgoglio. Molti però sono gli ostacoli, Hibiki capirà ben presto che per sopravvivere in un mondo ostile dovrà seguire le proprie regole. Per  acquistare  cliccate qui   Per vistare la pagina autore  cliccate qui Biografia autore Classe 1972, lavoro dal 1998 in una biblioteca della provincia di Bergamo. Autore emergente dall’estate del 2014 ho collaborato alla realizzazione di numerose iniziative culturali nel territorio dove risiedo e scritto alcune sceneggiature di spettacoli teatrali. Giornalista pubblicista, corrispondente di diversi quotidiani locali,

Narciso e Boccadoro di Hermann Hesse recensione a cura di Monica Pasero

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"E ti dico ancora: qualunque cosa avvenga di te e di me,  comunque si svolga la nostra vita,  non accadrà mai che, nel momento in cui tu mi chiami seriamente  e senta d’aver bisogno di me,  mi trovi sordo al tuo appello. Mai!" H. Hesse E come ogni volta che mi imbatto in un suo scritto, non posso che definire i suoi libri “vivi”. La sua penna non racconta solamente una  storia, ma la crea innanzi a noi, plasmandola, rendendola così  forte e vitale,  grazie  alle  superbe  descrizioni  che  ci portano a camminare  in quei boschi da lui descritti, respirare a fondo il passaggio delle stagioni:  dal  lento cadere della neve, il freddo  pungente, alla carezza dei primi tiepidi raggi  di sole  fino a scorger  il colore dei campi di grano  maturo e il profumo inebriante  della vita e l’odor acre della morte  ed Hesse in questo è un mago in grado di rapire ogni nostro senso. Narciso e Boccadoro Questa narrazione ci porta innanzi due figure apparentem

L’uomo che piantava gli alberi di Jean Giono recensione

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 “ Perché  la personalità di un uomo riveli qualità veramente eccezionali, bisogna aver la fortuna di poter osservare la sua azione nel corso di lungi anni . Se tale azione è priva di ogni egoismo, se l’idea che la dirige è di una generosità senza pari, se con assoluta certezza non ha mai ricercato alcuna ricompensa e per di più ha lasciato sul mondo tracce visibili ci troviamo allora, senza rischio d’errore, di fronte a una personalità indimenticabile.”  Jean Giono Nei piccoli libri spesso vi sono grandi messaggi, in poche e ricche pagine l’autore ci conduce in una narrazione dai grandi significati  in cui l’essenza umana emerge  forte in tutta la sua interezza, portando innanzi a noi un esempio  di come la perseveranza, la fiducia nel cielo e in madre terra possano portare l’uomo a grandi cose.  L’esistenza  non dovrebbe essere mai  fine a se stessa, ma lasciare un solco, un’impronta al futuro.  In queste pagine  la ricchezza cambia prospettiva: un sacco  colmo di ghiande