Il pellegrinaggio in Oriente di Hermann Hesse Recensione di Monica Pasero

Tentare di fare una considerazione su questo testo è davvero una mossa azzardata. Visto che non stiamo parlando di un semplice testo narrativo, ma più che altro di un tormento del poeta Hesse, maestro di sentimenti e spiritualità, che ci conduce in questa novella ardua da concepire come tale. Difficile poi da dire se sia frutto di una sua creazione emotiva o nata da ricordi vissuti in precedenza. Tutto parte con la necessità dello scrittore di rammentare su carta il suo pellegrinaggio in Oriente vissuto molto tempo prima. Una storia da scrivere appare semplice, visto il calibro dell’uomo che sta per farlo, se non fosse che, dentro questa novella di fatti raccontabili e reali, per uomo qualsivoglia con un briciolo di razionalità, ve ne sono pochi e viene davvero difficoltoso tendere l’occhio alla lettura di un viaggio spirituale incentrato su una strana realtà, che non amo definir setta, oserei chiamare semplicemente richiamo: ...