A OLTRE SCRITTURA IL CANTAUTORE INTERNAZIONALE VINCENZO MARIA DI BONA

 

                 Perché tu mi hai amato per primo, il tuo amore è bello.

(Danzerò per te di Vincenzo Maria di Bona)

.

La musica è un mezzo straordinario per giungere all’animo umano; l’artista di oggi lo sa bene.

Con i suoi componimenti apre ai cuori e anche alle coscienze. Spalanca le porte dell’ignoto e ci conduce nel più grande Mistero umano e, tra scettici e credenti, dona la sua melodia a chi è pronto ad ascoltarla.

Si evidenzia nei suoi brani il suo concedersi senza remore e con fiducia a Dio ed esaltarne la sua figura. Fonde così il suo talento alla fede, un connubio che dona speranza e porta l’ascoltatore a riscoprire le proprie profondità, dove lo spirito spesso viene sepolto dal rumore di un mondo caotico, da un’umanità confusa, egoista, che disperde la vera bellezza dell’esistenza umana. Un mondo sempre meno vicino a Dio e sempre più alla deriva. Un mondo che ha bisogno di destarsi. Con i suoi brani, l’artista di oggi, porta a riscoprirci, ad avvertire quella presenza silente che spesso non trova più posto nei nostri giorni. Quasi una missione la sua, che lo ha spinto a girare il mondo per esaltare, tramite la sua musica, la figura del Padre, portando in auge l’importanza della fede. Portando il suo amore per Dio al mondo.

A Oltre scrittura ho il piacere di ospitare il cantautore internazionale Vincenzo Maria Di Bona.

 

Innanzitutto, ti ringrazio di essere qui e parto subito col chiederti: hai iniziato la tua carriera in campo musicale con un genere totalmente diverso da quello odierno; poi un giorno qualcosa ti ha spinto a cambiare direzione, vuoi raccontarci cosa è successo.

 Sì, è assolutamente vero. Ho iniziato dalla classica per poi svariare a diversi stili musicali dal jazz al pop ecc. Poi appunto un giorno è avvenuto dentro di me "qualcosa", un cambiamento, una conversione spirituale ma strettamente e intrinsecamente legata alla musica. La cosa straordinaria è che è stato proprio questo genere musicale d'ispirazione cristiana nei testi a farmi fare il salto di qualità, anche da un punto di vista professionale come musicista. Chiaramente è implicito per chi come me ha ricevuto questa grazia, volere divulgare il più possibile questo messaggio di speranza e amore.

Mahatma Gandhi diceva: “Io non credo in chi parla agli altri della propria fede, specialmente se a scopo di conversione. La fede non ammette parole. Bisogna viverla e solo allora potrà accadere che si propaghi da sé. “Un tuo parere.

Concordo in pieno, infatti solo attraverso la musica che è l’arte più "elevata", quella che più ci avvicina all’Essenza, diventa il messaggio, l’espressione più intima del nostro stato d’animo.

 La tua musica è giunta fino in America Latina. Terre ricche di fede, basti pensare che contano il 40 % della popolazione cattolica nel mondo. Terre in cui la musica è di casa; unire la gioia dello spirito alla melodia sicuramente ha portato entusiasmo e il tuo tour è durato ben 13 mesi con più di un centinaio di concerti tra teatri e chiese. Un ricordo di quei luoghi e soprattutto della sua gente?

 È stata una continua festa... Musica e spiritualità e grandissime emozioni. Ricordo lacrime di gioia durante  la mia esecuzione nella cattedrale di San Paolo del Brasile della divina misericordia.

 La comunicazione attraverso parole e musica spesso giunge più veloce che dalle pagine di un libro o dal pulpito di una chiesa, il tuo portar parole d’amore verso Dio e speranza tra la gente è davvero un bel modo di vivere, una scelta molto coraggiosa, visto i tempi in cui viviamo, cosa ti spinge a continuare questo cammino?

Per me è naturale continuare a portare avanti questo messaggio d’amore e di pace e dell’esistenza di un Dio "Vivo" che guida la storia e senza il quale siamo niente. Oltretutto avendo  avuto enormi e inaspettati riscontri anche dal punto di vista degli ascolti, è naturale per me continuare.

 Tra i tanti brani che hai composto, mi soffermo su “Maria” interpretata dalla cantante Lucia Camminata. Colori, vivacità e tanta passione in questa canzone dedicata alla Vergine Maria; ma che tocca forse una parte più profonda e per la prima volta non è solo la Madre di Gesù, ma una donna che ha sofferto…”In silenzio è stato il tuo esempio…mentre adesso stai gridando al mondo  e si vedono chiare le ferite del cuore che hai patito solo per amore “ Due parole su questo componimento. Vuoi raccontarci come è nato questo brano?

 


È una conferma del fatto che è Dio che guida la storia, in questo caso attraverso Maria nelle sue vere e recenti apparizioni. Maria è l’esempio della profonda e incondizionata fiducia in Dio, della Fede vera, vissuta...“Io non credo in chi parla agli altri della propria fede,” citava Gandhi e questo passaggio  si colloca bene con l'aspetto umano di questa meravigliosa creatura, perché tale è Maria; le sue enormi sofferenze per il suo unico figlio, sofferenze devastanti e vissute in silenzio e dignità! Un esempio!

L’arte che sia scritta, dipinta o musicata è un mezzo per comunicare un pensiero e, seppur il tuo appare ben definito, ti chiedo: c’è qualcosa oltre a ciò che appare, che vorresti arrivasse davvero in chi ti ascolta?

Semplicemente quello che dicevo prima; la consapevolezza che abbiamo un Dio vivo, che guida la storia e la consapevolezza della nostra grande fragilità.

So che hai un nuovo Progetto MAI (Messa artistica itinerante) che partirà in autunno e toccherà diverse città italiane. Vuoi raccontarci meglio come è nato questo progetto e in che consiste?

 È una prosecuzione della” messa dell'artista” un evento antico, nato a Roma e poi divulgatosi in tutta Italia. Io l’ho conosciuto e vi ho partecipato centinaia di volte, grazie all'amicizia e alla grande stima umana e  artistica che mi ha legato al grande Maestro Aldo Mausner, scomparso da poco, che ha curato per un quarto di secolo a Palermo la messa dell’artista. Dopo la sua scomparsa, ne ho raccolto "l’eredita"...proseguendo e rendendo più possibile pubblicizzato l’evento, sfruttando i Social media e gli sponsor che da sempre hanno sostenuto il mio progetto professionale di canto cristiano, avendo così la possibilità di invitare grandi musicisti. Poi nello specifico il progetto "M.A.I" , Messa Artistica Itinerante, si prefigge di portare l'evento nelle Basiliche e Chiese più suggestive d’Italia. Ma per far questo dipendiamo dal Covid, altrimenti avremo già iniziato.

Se potessi incontrare Dio, cosa gli chiederesti e perché?

Sinceramente gli chiederei nello specifico come sarà la vita “dopo...”!

E giungo alla mia ultima domanda di rito per gli ospiti di Oltre scrittura e ti chiedo: quanto è importante nella tua vita sognare?

Sognare è fondamentale, bisogna sognare... io cerco di essere un sognatore pragmatico e realizzare il più possibile i miei sogni.


Ringraziando l’artista per averci rilasciato questa intervista, ricordo agli amici del blog che potete seguirlo sulla sua pagina autore facebook Oppure sulla sua pagina Musica e Spiritualità

Trovate le sue opere sul suo Canale Youtube 


INTERVISTA A CURA DI MONICA PASERO


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