POESIA LA NUOVA RACCOLTA POETICA DI LEONARDO MANETTI
Come un buon vino invecchiato pazientemente così è l’animo di Leonardo, che lo porta a comporre versi in cui la bontà, la genuinità del suo cuore emergono fortemente.
Poesie apparentemente semplici, che manifestano però la loro grandezza proprio grazie a quell’autenticità di linguaggio che le rende uniche nel loro genere.
Scritti di un contadino che con fierezza conosce la fatica del corpo e dello spirito, e sa scrivere liriche originali e schiette, regalandoci una raccolta di poesie che definisco universali.
Perché la poesia non sia solo più per pochi estimatori, ma possa essere divulgata dal bambino all’anziano. E per farlo: occorre saper tradurre pensieri ed emozioni in versi di facile lettura, alla portata di tutti.
Preferire la semplicità ai fronzoli è un bene! E Leonardo lo sa fare.
Protagonisti delle sue liriche sono i sentimenti di un uomo innamorato della sua donna, ma anche della sua terra natia, delle sue tradizioni, della famiglia, e non per ultimo della natura.
Versi in cui fluiscono ricordi, nostalgie, desideri di un uomo, le sue fantasie e sensazioni innanzi alle piccole e grandi meraviglie della natura, da un giaggiolo in fiore alle profondità marine; ma in queste liriche troveremo anche la paura del domani. Il poeta dà voce al dolore altrui, alla violenza gratuita, alla la crudeltà umana nelle sue varie forme; una società corrotta, violenta, e tempi sempre più difficili da vivere, ma tra questi versi non mancheranno le speranze che mantengono vivo il cuore; un po’come fa Leonardo che con fatica e sudore coltiva e cura le sue terre.
Emily Dickinson diceva: “Accendere una lampada e sparire. Questo fanno i poeti. Ma le scintille che hanno ravvivato, se vivida è la luce durano come i soli.”
E in questa raccolta Leonardo Manetti porta quella spontaneità che spesso viene scartata dai cultori della lingua, ma che arriva dritta al cuore.
Perché gli scritti più belli non hanno bisogno di lustrini, ma di Luce.
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