NUOVA OPERA PER MARIA SCERRATO
OLTRE SCRITTURA SEGNALA LA NUOVA
OPERA DI MARIA SCERRATO
NEL FREMITO E NEL TREMORE
Dal Giorno che fui proiettile
Convivio Editore
Sinossi
L’eterna battaglia
del femmineo sconvolge questi versi, che si caratterizzano per l’uso di un
classicismo mai spossante. Tornano i miti, tornano le armature e il sangue, per
scatenare la veemenza di chi deve restare in vita a tutti i costi, ieri come
oggi, anche quando il destino è avverso, in un mondo che è sempre appartenuto
al maschile. Un ritmo tradizionale e tuttavia contemporaneo, che rivendica fino
alla fine il linguaggio come dote della donna, sempre sottovalutata, così come
la sua forza, il coraggio, l’istinto di sopravvivenza, la voglia di riscatto e,
perché no, anche il rancore.
Mirea
Borgia
Con versi ancorati al mito, ma al tempo stesso moderni nel ritmo libero e ben scandito, la Scerrato calibra il passo di questo suo incedere nello specifico campo della memoria, letteraria e non (…). Il personaggio/persona a cui è data voce nella silloge è Camilla, la virgiliana guerriera, educata “al perenne lottare / per essere libera”; ma anche donna combattuta, sospesa tra la morte e la vita. (…) Nella versione di Maria Scerrato, Camilla incarna l’eccezionalità di una donna che ha forgiato l’indole e che ha plasmato l’essenza di un modo di essere proiettato nella modernità, libera e pronta a combattere. Attraverso poesie di intenso lirismo, viene svelata nella propria intimità, nei propri desideri, nei propri inevitabili conflitti interiori, rapportandosi eroicamente con gli altri e con la divinità. Il mito risulta profondamente intriso di realtà e Camilla finisce con l’apparirci come una sostanziale personificazione dell’intera Italia antica. Si confessa, prende coscienza, combatte, muore e, così facendo, approda all’eternità dello scoprirsi leggenda, sempre viva ed attualissima.
Davide Toffoli
BIOGRAFIA AUTRICE
Laureata
in Lingue straniere, attualmente insegna Lingua e cultura inglese nel Liceo
Scientifico di Alatri (FR), la città dei ciclopi, dove vive. Scrittrice
versatile ha pubblicato romanzi, racconti, poesie, saggi letterari e storici in
antologie, riviste cartacee e sul web. Si interessa alla storia, alle
tradizioni e alla cultura del Lazio meridionale che è anche lo scenario privilegiato
delle sue opere.
PUBBLICAZIONI
narrativa
Fiori di
ginestra: donne briganti lungo la Frontiera 1864-1868 ARTESTAMPA, Roccasecca
2016
La guerra
delle due lune, D’AMICO EDITORE, Nocera Inferiore, 2018
Il
gentiluomo inglese, con Lucia Scerrato, VALTREND, Napoli 2020
poesia
Sassi,
corolle e mutevoli colori, Associazione Hombres 2022
Nel
fremito e nel tremore. Canto di Camilla Regina dei Volsci, Il Convivio Editore,
2023
saggistica
La
chitarra magica, saggio storico-organologico sulla chitarra battente pubblicato
su La chitarra battente: metodo base di Francesco Loccisano e Marcello De
Carolis, Fingerpicking edizioni 2019.
Brigantesse,
saggio sul brigantaggio femminile nel volume I Briganti a cura di Renato
Mammucari edito da Luoghi interiori, Perugia 2020
Traduzione
di brani dell’opera di J.I Middleton sulle mura ciclopiche, pubblicata su I
Taccuini del Grand Tour con il titolo J.I. Middleton, un archeologo americano
nel Lazio, 2020.
Femmina e
briganta: quando le donne imbracciarono il fucile, saggio sul Brigantaggio
femminile, pubblicato sul quaderno dell’associazione Genesi, “Donne sulla linea
del tempo”n. 2, 2022.
in
antologie
XIV
Premio Cavallari di Pizzoli, 2018
Il Tempo,
gli uomini e le cose, Edizioni Il Viandante 2019
Vi
parlerò di lei, Premio Rina Gatti 2020
Racconti
in 100 parole, Giulio Perrone editore 2020
I segreti
della Ciociaria, Rudis Edizioni 2021
Premio
letterario nazionale Città di Viterbo, Tuscia libris, 2021
Premio
letterario nazionale Città di Ascoli, 2021
Ciociari
per sempre, Edizioni della sera, 2021
Poeti del
Lazio meridionale, Circolo dei Poeti Erra(n)ti 2022
PREMI e
SEGNALAZIONI
Vincitrice
Premio Nazionale Generale De Cia 2007 per il romanzo storico con l’opera Fiori
di ginestra: donne briganti lungo la Frontiera 1864-68, Artestampa editore
Roccasecca 2016.
Seconda
classificata al Premio internazionale Città di Arce 2017 per Fiori di ginestra.
Vincitrice
del Premio Letterario Zeno 2017 per il Racconto lungo con l’opera Io ci credo.
Vincitrice
del Premio Letterario Raccontami la Storia 2018 di Rocca San Giovanni con Fiori
di ginestra.
Finalista
Premio Fiuggi Storia Lazio meridionale 2018 con l’opera citata.
Seconda
classificata al Premio Città di Latina 2019 con l’opera La guerra delle due
Lune, D’Amico Editore Nocera Inferiore 2018
Premio
speciale La Storia declinata al femminile 2019 per l’opera citata
Menzione
speciale al Premio Luca Romano 2019 per il romanzo citato
Menzione
al premio Albero Andronico 2019 per la medesima opera
Finalista
Premio Fiuggi Storia Lazio meridionale 2019 con l’opera citata.
Quarta
classificata al Premio Rina Gatti 2019 per il racconto Luciana.
Seconda
classificata al Premio Il giardino segreto dell’anima 2019 di Tramonti per la
poesia Il vicolo.
Terza
classificata al Premio Effetto Donna di Roccagloriosa 2019 per la poesia Fiori
di montagna.
Seconda
classificata al Premio Marilena Caruso 2019 per il monologo teatrale Brigantessa.
Vincitrice
del Premio Il vento 2020 di Frosinone con il racconto Anemone.
Vincitrice
del Premio letterario Tuscia libris 2°edizione 2020 con il racconto breve Il
caffè del Professore.
Finalista
al Premio Verbania for Women 2020 per lo stesso racconto breve.
Prima
classificata al Concorso Viva l’Italia 2021 con il racconto L’amore è un piatto
di pasta.
Vincitrice
del Premio Lettere al Sempione 2021 per il romanzo Il gentiluomo inglese,
Valtrend Editore.
Segnalazione
di merito per la narrativa al concorso Residenze Gregoriane 4° edizione 2020 per
l’opera citata.
Quarta
classificata Premio letterario Marco Pietrobono per il racconto breve Il
comandante Marco
Vincitrice
del Premio ApertaMente 2021 per il racconto L’esilio.
Vincitrice
Premio Hombres 2022, Pereto degli Abruzzi, con Sassi, corolle e mutevoli colori
con la stampa del volume.
Seconda
classificata al Concorso nazionale di poesia Amalia Vilotta 2022
Finalista
al Premio Gaetano Cingari per silloge inedita 2022.
Finalista
al Premio di Poesia Il Convivio con la silloge Canto del viburno 2022
Finalista
al Premio di Poesia La casa rossa 2022.
Finalista
al premio letterario Giacomo Zanella per la narrativa breve 2022
Finalista
al Premio I poeti dell’Adda di Melegnano 2022 con menzione speciale e nota
critica.
Finalista
al Premio letterario Città di Pomezia 2022 con menzione speciale e nota
critica.
Terza
classificata al Premio Il Convivio per silloge inedita con stampa del volume.
Menzione d’onore del Presidente di giuria al
Concorso letterario Nazionale Luci di Natale
Terzo
posto al Concorso letterario “Racconti e parole”
Recensioni
Il
Manifesto – Le Monde Diplomatique a proposito di Fiori di ginestra, definendolo
Una buona lettura che favorisce una conoscenza più coerente dell’universo
brigantesco, nella gradevolezza della narrazione romanzata.
Su Leggendaria
133 del gennaio 2019 recensione de La guerra delle due lune “Un guerriero di
nome Marinette” a cura di M.V. Vittori.
Il
Borghese Senza fronzoli o sbavature, con stile elegante, Maria Scerrato
racconta vicende di guerra e di passione, snuda l’abuso e la deformità di tanti
pregiudizi, si ispira alla realtà e intensifica la vita, tesse i fili di una
narrazione che è insieme storica e universale. La storia di tutti quelli che
hanno sognato, e sognano, la propria libertà.
Narrare
di storia (blog) a proposito de La guerra delle due lune, Consiglio di leggerlo
se volete riscoprire una pagina di storia risorgimentale da un punto di vista
diverso e, soprattutto, ottimamente documentato. Tale documentazione, come
ho detto, è ben miscelata alla parte narrativa e non ci si può non affezionare
alla caparbietà di Marinette: così dovrebbe essere ogni per ogni romanzo
storico”
Thriller
storici e dintorni (blog) La guerra delle due lune Una scrittura ricca e
dettagliata, il lettore è completamente coinvolto nella storia e visualizza
chiaramente persone, luoghi e pensieri, ogni descrizione è precisa e attenta ai
particolari. La capacità dell’autrice di mischiare verità e non è
magistrale, difficile scinderle, Marinette è un personaggio complicato e dalle
molte sfaccettature, seguirlo nel suo viaggio incuriosisce e tiene alta
l’attenzione. “
Mob
magazine (blog): recensione de Il gentiluomo inglese : Un libro, la cui lettura
consiglio a tutti, semplice ed al tempo stesso complesso, pieno di particolari
interessanti e di colpi di scena, permeato di cultura e di rispetto per la
tradizione e per quel patrimonio storico e non solo, che non è solo ciociaro ma
anche italiano e universale.
Altro
Maria Scerrato ha co-fondato il gruppo di
poesia “Circolo dei Poeti Erra(n)ti, attivo nel Lazio meridionale con reading
ed iniziative benefiche. È membro del comitato promotore per il premio
letterario Emanuele Morganti, Fa parte della giuria nei concorsi: Zeno, Claudio
Puoti ed è presidente di giuria nel premio Marchesa Celeste Ferrari di Ceprano.
Svolge un’intensa attività di
conferenziera per quanto riguarda la storia e la cultura del territorio. È
amministratrice di alcuni gruppi Facebook sui medesimi argomenti.
Durante il periodo della pandemia ha curato
una serie di trasmissioni sulla storia locale sul canale YouTube
dell’Associazione “Le Tre Torri”.
Inoltre è nel direttivo
dell’associazione “Il Cammino sulla Frontiera del Brigante Chiavone e si
interessa di cammini, turismo lento e paesaggio.
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