OLTRE SCRITTURA SEGNALA
IL GIOVANE GIOVANNI
Giovanni
Serioli e Gianluca
Serioli
Edito da Serra Tarantola
A 89 anni, fra le
mura di una RSA, i pensieri scorrono fluidi, accarezzano la memoria, lasciano
un retrogusto dolce amaro di nostalgia e conquista. Giovanni Serioli ha voluto
trasporre i suoi ricordi per lasciare una traccia lunga una vita e per trovare un
filo che colleghi tutte insieme le perle che formano la collana della sua
esistenza. Parte dal principio, dall’infanzia, nella provincia bresciana e
pennella le sue immagini passate. Ricorda l’incidente che a soli 4 anni gli ha
cagionato una disabilità e un ricovero all’ospedale di Venezia fino all’età di
8 anni: una croce che da piccolo si carica sulle spalle e che lo accompagna per
tutta la vita. L’autore ricorda dettagliatamente molti avvenimenti e li
riconduce a un vivido presente. Narra del giovane Giovanni e di come abbia
affrontato, anno dopo anno, il suo essere diverso dagli altri bimbi, il dolore
ma anche la forza nell’incedere. Dalla lunga degenza per riabilitare l’arto
offeso al rientro a casa: il giovane Giovanni favella ricordi di cuore, sofferenza
e ingenuità. Il giovane procede, non si ferma, supportato dalla madre e dagli
zii per dare il via a una nuova avventura: la scuola media, a Iseo, sul lago,
grazie al prezioso intervento dello zio Attilio, vero angelo custode. Il
destino e la stella buona anche nelle avversità portano Giovanni a cominciare
il lavoro in uno studio odontotecnico: il ragazzo impara, ascolta, è bravo
nella modellazione delle protesi. Giovanni fa della propria abilità un’arte,
supportata da tenacia e da tanta pazienza. Giovanni Serioli dipinge uno
spaccato di vita vera, ove a prevalere è la buona forza di volontà.
L’OPERA è DISPONIBILE IN FORMATO CARTACEO A QUESTO LINK
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