L'arte non ha eletti l'arte è un dono di Dio


E come se fosse ieri,
rammento quel profumo di salsedine, che mi riempiva i polmoni, mi rivedo ragazzino a rincorrere il vento,  sulla spiaggia delle mie  felici estati.  Era mattina, solo i gabbiani disturbavano  il  mare che  calmo accompagnava  la mia corsa.  In cerca di conchiglie  correvo spensierato come i miei dieci anni, e lì, che lo incontrai ed  è lì, che  tutto cambiò.
Mi colpì fin da subito  quel vecchio  seduto su uno scoglio, tra le mani un gessetto ed un blocco sulle ginocchia. 
“Un pittore“ pensai. Intimorito  arrestai la mia corsa: temendo che il rumore dei miei passi potesse distoglierlo dal  suo creare. Pian piano mi avvicinai: la curiosità era troppo forte .   
-Mi scusi! sussurrai  osservando l’anziano, che  calmo  rispose -vieni qui vicino a me  fammi compagnia!

Mi feci coraggio e mi sedetti lì accanto, sbirciando  il suo blocco e i suoi bei gessetti colorati. Osservai  lo  schizzo  che pian piano prendeva vita, grazie alle sue  mani. Ero così affascinato nel vederlo disegnare ed entusiasta  dissi:
-Disegna molto bene!
L’uomo  sorrise , continuando a tenere gli occhi,  bassi,  sul suo blocco..
-Grazie ragazzo e tu sai disegnare?
Ci pensai,
-Veramente  no, in disegno sono una vera schiappa! -Poi osservando la bellezza di quei tratti, continuai:
- Lei  signore  è un artista non certo io !
L’uomo mi  sorrise e  disse siamo tutti artisti e te lo dimostro.
Curioso attesi
-Cosa sto disegnando?
Mi sorpresi per la domanda ma risposi
-  Signore ha disegnato il mare azzurro pieno di sfumature  sembra vero !
-   Bene  ragazzo, e chi è che ha creato  il mare,  la mia mano o quella di Dio?
-  Ci pensai su, e poi risposi
-  Dio ha creato il mare e poi lei lo ha disegnato
- Ora dimmi che c’è ancora su questo disegno ?
-  Vedo degli  scogli lontani e in alto un volo di gabbiani.
-  E dimmi ragazzo chi ha creato  gli scogli e i gabbiani la mia  mano o la mano di  Dio?
Io ancora risposi : - Dio, signore  e poi lei lo ha disegnato.
   -E dimmi ragazzo cosa vedi ancora  altro su questo foglio?
Guardai bene scostando dei gessetti e dissi:
-  Vedo un bambino che corre sulla spiaggia e a dire il vero un po’ mi somiglia!
- E dimmi chi ha creato questo bambino la mia mano o  quella  di Dio?
- Dio e poi la sua mano , signore,  lo ha disegnato. Ripetei ancora.
Per un attimo solo il rumore delle onde accompagnò i nostri battiti.  Il vecchio terminò il disegno con piccoli ritocchi. Assistetti in silenzio al suo lavoro.
D’un tratto strappò il foglio dal blocco e me lo sporse voltandosi, Lo visi e  il mio  cuore sussultò: i suoi occhi erano senza pupille, lui non ci vedeva!   Con tutta la forza che trovai chiesi: ma come ha fatto a disegnare e lui ancora rispose- Chi ha creato tutto questo la mia mano o  quella  di Dio e io allora capii
 E ora  tocca a voi amici artisti capire…

 Monica Pasero

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