A OLTRE SCRITTURA L' ARTISTA GIOVANNI BOTTA
Una semplice bic,
un pannello in legno
e tutto si trasforma
Magia o talento ?
All' artista di oggi ci vuole davvero poco per
sprigionare il suo grande talento. Non avrei mai creduto, possibile, che con due
semplici elementi si potessero creare opere di così grande impatto visivo ed
emozionale. Eppure questo giovane riesce a sprigionare la forza del suo talento
con i semplici tratti di una comunissima bic su un pannello di legno e, come per magia, perizia e grande estro,
riproduce alla perfezione volti di grandi del passato e non. Non ci troviamo di fronte al solito
ritrattista! Nelle sue opere si coglie quel particolare che rende unico il
tratteggio, riportando in ogni volto quell'espressione, quella naturalezza che lo
rendono unico. Ogni personaggio riprodotto emana una sensazione di ritorno, che denota la sua
bravura artistica. A Oltre Scrittura è vero piacere ospitare l’artista Giovanni
Botta
Intervista a cura di Monica Pasero
Giovanni felice di averti qui e felice che
nella mia bella “Granda” ci siano artisti di questo calibro! Credo che tu sia nato con una bic in mano e
da quanto leggo, il disegno fa parte di te
da sempre e qui ti chiedo: il tuo primo
soggetto divenuto opera quale è stato e perché?

Innanzitutto il piacere è mio Monica! Veramente
grazie,"grazie" una semplice parola ma profonda e sentita. Mi chiedi
il mio primo soggetto diventato opera d'arte? Sai, mi viene difficile parlare
di opere d'arte, io riproduco, dipingo, comunque direi l'ultima cena affrescata
nella cattedrale del paese di Rwengheri in Rwanda nel 2006. Un'emozione unica
poterla eseguire. Un lavorone enorme,emozioni su emozioni,tutto stupendo e per
me è stata una soddisfazione poter donare una mia "opera" ad un
popolo così lontano, meno fortunato ma che mi ha insegnato così tanto durante
la mia permanenza
Sempre ovviamente,ciò
che mi stuzzicava del passato cercavo di immortalarlo,ora seleziono moltissimo
perchè il tempo è tiranno e sto cercando di evolvermi, puntando alla mia
prossima mostra.
C’è un
messaggio dietro alle tue opere?
Diciamo che cerco sempre di riprodurre personaggi
positivi,vedi i tantissimi volti disegnati del nostro Papa,oppure personaggi
che danno il buon esempio.
La tua
arte viaggia… quale tra le tue personali, ti ha più emozionato e perché?
Ovviamente quella che ho fatto nel 2013 a Cherasco nella
chiesa di San Gregorio dedicata a Rita Levi Montalcini. Orgoglioso di essere
finito sul TG3,tutte le altre che ho fatto dopo diciamo son sempre state molto
più piccoline. Ora stò preparando i pezzi per la prossima, ho ancora undici
tavole nascoste, da due anni, devo solo trovare il posto perchè sono un pò
"ingombranti" ma prima o poi lo troverò.
Hai
riprodotto personaggi di ogni epoca, ne cito alcuni: Nelson Mandela, Martin Luther
King, Marylin Monree, Madre Teresa di Calcutta, Jhon Lennon per poi passare a Papa Francesco, Roberto Benigni e tanti altri
contemporanei. C’è un personaggio tra
questi al quale sei più legato e se sì, perché?
Ovviamente Papa Francesco,gran persona, gran cuore,lo
ammetto,mi ha aperto!Sono credente alla mia maniera,lui ha un qualcosa…và tra
la gente,lo stimo moltissimo. Riesce a farmi commuovere.
Crescere
con una passione credo che sia la base per avere una propria identità. Un
consiglio a tutti i ragazzini che vorrebbero fare quello che fai tu.
Insistere,insistere ed insistere. Crederci fregandosene
degli altri,sopratutto in questo mondo "social",anzi,bisogna vivere
la realtà,io non posso parlare di risultati,non sono nessuno,ma la realtà ti dà
le soddisfazioni. Bisogna lottare quasi fino a rendersi ridicoli. Il mio motto
"passione e costanza con un pizzico di follia"
Ogni
artista vive la sua arte in modo diverso, alcuni si chiudono a riccio altri
amano la confusione, la comunicazione verbale . La tua bic arriva spesso anche
nei locali, mostrando come un tratteggio possa incatenare l’attenzione. Cosa provi a metterti in gioco innanzi a
tanti sguardi?
Se non ti butti,non lo saprai mai. Il tempo è oro e poi tutto
ritorna. Ripeto, io non sono nessuno,lavoro in una casa di riposo e non sono
un'artista ma la cosa che mi fa piacere è quando vendo qualcosa, oppure quando
mi contattano per qualche lavoro.
Progetti
futuri?
Ho in mente 5 nuovi pezzi,ci vorrà un bel pò, appena troverò
il luogo giusto,finalmente potrò esporre le mie undici "fatiche" che
da due anni sono lì che prendono polvere nel mio corridoio e poi chissà,la mia
testolina è sempre lì che macina qualcosa.
Ultimissima
domanda: quanto è importante il sogno nella tua vita?
Mi chiedi quanto è importante il sogno nella mia vita? C'era
stato il periodo che per farmi pubblicità mi ero messo a consegnare i ritratti
ai personaggi famosi. Avevo preso 4 biglietti per tutto Dante a Firenze interpretato
da Roberto Benigni,posti in prima fila ovviamente,io e mia sorella,4 biglietti,
perchè se non andava bene una sera avrei provato la consegna del ritratto la
sera dopo. Ormai era un bel po’ che consegnavo ritratti ai personaggi famosi,ma
niente,Roberto mi è sfuggito. Un sogno vederlo dal vivo ed un'estate da sogno
ed ogni volta inventarsi uno stratagemma per avvicinarmi ai vip per la
consegna. Comunque vivo di sogni,ora che ho dei progetti nuovi,son sempre lì
che penso a come migliorare il disegno,dovrà essere perfetto. Il sogno ti fa
uscire sorridendo
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