Alessandro Pierfederici Sull'altare del dio sconosciuto Recensione a cura di Deborah Benigni Intimista, profondamente poetico, venato di speranza e grande malinconia: sono solo alcune tra le possibili connotazioni dell'ultimo lavoro del musicista e scrittore Alessandro Pierfederici. Classe 1966, da sempre attivo sulla scena musicale italiana ed internazionale, dopo aver donato al cuore dei lettori poesie e racconti forieri di numerosi premi e menzioni, l'autore regala ai lettori un intenso romanzo di formazione, attraverso una prosa densa di profondi significati. Protagonista del libro, ambientato nei primi anni del '900 in un piccolo borgo del trevigiano, è Ruggero, ragazzo sensibile ed intelligente, costretto suo malgrado a trascorrere gli anni migliori della giovinezza presso il Regio Collegio Militare del Borgo di San Tommaso. Un padre fortemente despota e una madre ossessivamente onnipresente nei suoi pensieri conducono l'esistenza del giovane su ...
"E ti dico ancora: qualunque cosa avvenga di te e di me, comunque si svolga la nostra vita, non accadrà mai che, nel momento in cui tu mi chiami seriamente e senta d’aver bisogno di me, mi trovi sordo al tuo appello. Mai!" H. Hesse E come ogni volta che mi imbatto in un suo scritto, non posso che definire i suoi libri “vivi”. La sua penna non racconta solamente una storia, ma la crea innanzi a noi, plasmandola, rendendola così forte e vitale, grazie alle superbe descrizioni che ci portano a camminare in quei boschi da lui descritti, respirare a fondo il passaggio delle stagioni: dal lento cadere della neve, il freddo pungente, alla carezza dei primi tiepidi raggi di sole fino a scorger il colore dei campi di grano maturo e il profumo inebriante della vita e l’odor acre della morte ed Hesse in questo è un mago in grado di rapire ogni n...
Nella notte nacque un sogno, forza motrice dell’animo, all’apparir dell’incantevole alba, il sole s’alzò, iniziò la luce, il sogno fu vita la vita fu Sogno” ( Sergio Camellini) Fulvio Castellani scrive: “Se, come diceva Diderot, ‘la saggezza non è altro che la scienza della felicità’, nella poesia di Camellini troviamo un concerto di momenti che vivono di saggezza e di felicità nello scrivere, nel cercare in sé uno spazio in cui tuffarsi per captare echi di un ieri vissuto a viso aperto e voci di un presente che si racconta con bagliori di luce e di sogno. La parola scivola così con gioia, quasi un inseguirsi di versi liberi, brevi o brevissimi, dialoganti, ricchi d’amore e di accelerazioni emotive.” L’artista di oggi non ha certo bisogno di presentazioni, i suoi innumerevoli riconoscimenti e la sua poetica parlano per lui oltre confine. I suoi versi diffondono quella purezza, così difficile da raggiungere, ...
Oggi ospito un uomo appassionato, amante del sapere in tutte le sue forme. Un artista della conoscenza, oserei definirlo. La sua grande forza vive nell’entusiasmo dell’apprendere. Lo vediamo attivo su diversi fronti: Filosofo, Docente universitario, Scrittore, ma anche formatore di grandi cantanti lirici esteri. Un uomo che concepisce la sua grande maturazione con la sua innata umiltà, unendo due doti fondamentali alla base di ogni artista di grande valore. A oltre Scrittura il professor Stefano Adami. Innanzitutto la ringrazio di essere qui. La sua cultura si forma in campo Filosofico indirizzo legato al “Pensiero” come fulcro dell’intera esistenza. E qui le chiedo: quanto il nostro pensiero può essere condizionato? È difficile per un essere umano rimanere integro e coerente con ciò che la mente detta, ma che spesso si scontra con ciò che la massa vuole? Sono io che ringrazio lei, innanzitutto per una presentazione che davvero non merito e che - le confesso - mi met...
“All’inizio della sua lotta il guerriero di luce ha dichiarato: io ho dei sogni.” In questa frase è racchiusa l’essenza dell’intero “Manuale del guerriero della luce “( che io definirei breviario d’amore per se stessi e gli altri ) Coelho riporta, traccia, disegna l’ipotetica ( per me reale ) figura del “Guerriero di luce” Chi sono i guerrieri di luce? Tutti gli esseri umani che sentono il bisogno di dare uno scopo alla propria vita. Tutti i sognatori possono esserlo! Tutte le persone che credono nel loro cammino, che stanno lottando, possono essere guerrieri di luce. Uomini, donne imperfetti, peccatori che sbagliano, cadono, si rialzano, riprovano con la consapevolezza che questo viaggio è duro e difficile ma che c’è sempre un’altra strada e che Dio li accompagnerà, possono essere guerrieri di luce. Coelho introduce questo argomento di grande importanza con scene delicate in cui è proprio la figura...
Rivoglio i Matia, con Antonella Ruggero Edizione Montag Sicilia 2019: Agilulfo scrive all'ex Arianna, mai dimenticata, e la lettera diventa l'occasione per un bilancio della sua esistenza: la gioventù negli '80, nei quali una febbre simulata al liceo lo tiene a casa per un mese, spia della natura inconcludente e dello stesso destino. Ormai quarantenne, l'incontro con una compagna di classe che lo respinge di nuovo frustra la sua velleitaria speranza di poter recuperare il passato, cambiando il corso degli eventi. C'è la permanente crisi economica, un vecchio amico che si presenta di notte a casa sua e Agilulfo che dice ad Arianna di aver finito il romanzo della vita. Ma incontri che sembrano impossibili con Craxi, Pannella, Freak Antoni e Lilli Carati, mentre si beve piña colada venduta al mercato nero in spiaggia, proietteranno Agilulfo in un futuro che mai avrebbe immaginato e col quale dovrà fare i conti. PER ACQUISTARE CLICCATE QUI ...
Giorgio Attanasio “DUE MINUTI D’INFERNO” LA BUSSOLA EDITRICE Un thriller onirico dal ritmo incalzante che mixa sapientemente realtà, sogno e misticismo incollando il lettore al libro. . Il plot narrativo si dispiega man mano tra le pagine passando da un contesto di normalità e fredda razionalità ad uno via via sempre più onirico, con tinte fosche, mistero, paura, morte e dannazione. Marco, brillante giornalista e ‘debunker’ romano, fermo oppositore di maghi, magia ed esoterismo, partecipa ad un talk show radiofonico in diretta in un piccolo paesino toscano. Con il suo interlocutore Marco è chiamato a discutere, dal punto di vista di chi ‘non crede’, sulla possessione diabolica. A cinque minuti dalla fine della trasmissione, la voce trafelata di una ascoltatrice, che asserisce di essere stata ingannata da Satana, irrompe negli studi come un fulmine a ciel sereno. La calma e i toni pacati di quella diretta lasciano, di colpo, il ...
Quando umiltà e passione si fondono fiorisce il talento “Uomo di altri tempi!” Questo è stato il mio primo pensiero, conoscendo l’artista che oggi ospito nel mio blog. Di lui mi colpisce la mimica, lo sguardo, la luce, la vita che sprigiona dagli occhi durante le sue esibizioni. Quando si ascolta il canto lirico si viene sempre pervasi ( almeno a me succede) da una malinconia particolare che non sempre viene compresa. La lirica, un mondo a sé, e spesso trascurato dalle nuove generazioni, ma in cui ricordiamo vive la storia, la cultura di secoli. L’artista di oggi sprigiona una voce calda e decisa nelle sue interpretazioni, dove trapelano con vigore emozioni e amore per il canto. A Oltre Scrittura ho il grande piacere di ospitare il Maestro Domenico Altobelli tenore presso lo splendido Teatro la Fenice di Venezia . Innanzitutto ti ringrazio di essere qui, so che arrivi dalla bella Napoli, terra del sole, dell’allegria e del bel canto...
L’ITALIA DEI GIGANTI DI GEORGIOS LABRINOPOULOS (Recensione a cura di Monica Pasero) Mi ritrovo tra le mani questo volume, acquistato dopo aver letto uno stralcio della prefazione di Stefania Craxi , che mi ha spinto ad inoltrarmi in argomenti di cui sono davvero profana, visto che di Politica non ne ho mai capito un granché, e sinceramente ho sempre concentrato il mio tempo in letture diverse, ma le parole lette mi hanno spinta ad interessarmene. E devo dire che sono stata sorpresa di quanto si possa apprendere leggendo questo libro. Un libro di facile lettura, senza troppi cavilli, scorrevole, che può essere davvero utile, come lettura, già dalla Scuola Media. Una bella spolverata di storia del nostro Paese, che l’autore ci propone portandoci a ricordare, e spesso a riconsiderare, cinque Giganti della nostra amata Italia, profilandoli sia sotto l’aspetto ideologico che umano. SANDRO PERTINI (1896-1990) Apre queste pagine con l’amatissimo Presidente della Repubblica, San...
Tentare di fare una considerazione su questo testo è davvero una mossa azzardata. Visto che non stiamo parlando di un semplice testo narrativo, ma più che altro di un tormento del poeta Hesse, maestro di sentimenti e spiritualità, che ci conduce in questa novella ardua da concepire come tale. Difficile poi da dire se sia frutto di una sua creazione emotiva o nata da ricordi vissuti in precedenza. Tutto parte con la necessità dello scrittore di rammentare su carta il suo pellegrinaggio in Oriente vissuto molto tempo prima. Una storia da scrivere appare semplice, visto il calibro dell’uomo che sta per farlo, se non fosse che, dentro questa novella di fatti raccontabili e reali, per uomo qualsivoglia con un briciolo di razionalità, ve ne sono pochi e viene davvero difficoltoso tendere l’occhio alla lettura di un viaggio spirituale incentrato su una strana realtà, che non amo definir setta, oserei chiamare semplicemente richiamo: ...
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