OLTRE SCRITTURA SEGNALA IL NUOVO LIBRO DI DANIELE SBARAGLIA: BELLO E MALEDETTO
BELLO E MALEDETTO
DI
DANIELE SBARAGLIA
Il romanzo parla della vita di Shon, un ragazzo cresciuto
da solo che vive purtroppo il dramma della separazione dei propri genitori,
perdendo ogni punto di riferimento e per questo si fa un’ idea tutta sua delle
donne, dell’amore in genere, ma allo stesso tempo è anche un tipo che non molla
mai e quindi si impegna, studia, si laurea e diventa un neurochirurgo
importante. Ma la sua anima irrequieta lo spinge a cercare oltre e a non
mettere radici, sa quanto è importante la vita e lui non vuole sprecarla per
nessuna ragione al mondo. Questo lo spinge a fare un viaggio reale ed interiore
che lo porta lontano. Quando il suo rapporto diventa routine lui ci sta stretto
e molla tutto, diventa anche padre ma lui non avendo avuto una figura di
riferimento non riesce ad esserlo. Durante il suo viaggio Shon conosce il vero
senso della vita e capisce che quello che per lui sino ad allora era stato
importante, in realtà non lo era affatto. Il romanzo mette in evidenza le mille
frustrazioni che ci creiamo in questa società anche per futili motivi, una
ricerca ossessiva del vero amore, Shon fa i conti con la morte e non solo
purtroppo a causa del suo lavoro.
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Daniele Sbaraglia dice di lui: nasco come “Piccolo” artista. Piccolo perché a prendere
un pennello in mano e sporcare una tela sono capaci tutti e allora per umiltà
non mi sento di considerarmi un artista, per rispetto di questa parola ( www.danielesbaraglia.com).
La mia prima mostra risale al lontano 1992 dove io ero un ragazzo e pensavo che
in quel difficile mondo ci sarebbe stato un posto anche per me. Le
soddisfazioni non sono mancate, ma da lì a dire che sono un grande artista ce
ne vuole!! Le mie mostre sono state sempre accompagnate da una presentazione
scritta e in più di un’ occasione i complimenti erano più per ciò che scrivevo
che per i quadri che erano esposti.
Visto che io sono un tipo attento a tutto quello che mi ruota intorno e con umiltà ascolto quello che la gente mi dice e poi io con una visione a 360° gradi valuto, mi sono domandato che forse dovevo scrivere le emozioni oltre che dipingerle? Con questa idea ho raccolto tutti i pensieri che un artista scrive quando non può dipingere e li ho messi in fila creando una storia e l’ho inviata a diverse case editrici. Nel 2013 riesco a pubblicare questo romanzo dal titolo “ River 27”, inteso come un fiume di idee e di sentimenti. Ho organizzato una presentazione, abbinando una piccola mostra presso la libreria “Mangiaparole” di Roma. La riuscita della pubblicazione, la discreta affluenza di pubblico all’evento mi hanno fatto credere che “potevo scrivere! “ e così è nata l’idea di questo nuovo romanzo al quale ho lavorato per tre anni prima di riuscire a vederlo pubblicato. Tutte le info qui
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