LETTO E RECENSITO

 Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della Lentezza, di Luis Sepúlveda

 

 


Nei libri di Sepúlveda c’è sempre un bel messaggio che si nasconde tra le pagine.

Ogni volta che leggo un suo libro, mi sorprende quanto questo autore abbia saputo narrare favole apparentemente così semplici, donandogli la sua particolare visione che rende tutti i suoi libri opere nate non solo per raccontare, ma soprattutto per riflettere. Sapeva portare il lettore, adulto o bambino che fosse, non solo ad amare la narrazione ed appassionarsene, ma a trovare sempre messaggi di vita importanti, mai scontati.    

Questa è la storia di una lumaca curiosa che non si accontentò di vivere la sua lentezza come le altre.  Voleva capire il perché fosse così lenta, e quale fosse il suo nome.  Voleva una sua identità!

“Se l’acqua che cade dal cielo si chiama “pioggia”, e le foglie in cui ci rifugiamo quando piove si chiamano “Calicanto”, e quelle che gustiamo, dente di Leone… anche io dovrei avere un nome?”.

 Conscia di questo continuò a fare domande alle lumache più anziane della sua comunità, ma non ottenne mai risposta, anzi venne derisa, tantoché spazientita decise di partire a cercar risposte altrove.

 In questo viaggio avventuroso per una lumachina vedremo la vita sotto un’altra prospettiva, apprenderemo quanto è importante guardare con gli occhi dell’altro ciò che è lontano da noi, diverso da noi.

Uno sguardo importante sarà riservato alla figura umana, all’ uomo al suo egoismo, al suo dimenticarsi troppo spesso che non è l’unico abitante di questo Pianeta.

 Sepúlveda traccia dei passaggi importanti: fondamentale è l’incontro della lumaca con la tartaruga, Memoria, che simboleggia l’unione di esseri simili, la comprensione reciproca. La guida che arriva al momento giusto e apre la strada.

La lumaca vedrà nuovi orizzonti: viaggiando si cresce, si incontrano nuove realtà, si scoprono nuove strade. E in questo caso imminenti pericoli.

 Qui il senso di famiglia della lumachina torna forte in lei. Un imminente pericolo potrebbe distruggere la sua comunità! Deve fare qualcosa!   

Lascia un segno Sepúlveda! Sempre!

Proprio come la scia della protagonista di questa sua dolcissima e commovente storia… che ci pone alla riflessione di quanto ogni vita vada vissuta e amata senza mai porre limiti alle nostre capacità, la forza di volontà, la perseveranza regalano sempre grandi gioie.

Monica Pasero

 

Luis Sepúlveda Calfucura noto come Luis Sepúlveda (Ovalle, 4 ottobre 1949 – Oviedo, 16 aprile 2020) è stato uno scrittore, giornalista, sceneggiatore, poeta, regista e attivista cileno naturalizzato francese.

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