A OLTRE SCRITTURA LA PITTRICE TORINESE ANNA MARIA CALVI
Non vi è talento più grande
di quello giunto dal cuore.
Vi sono passioni dentro di noi, che né il tempo, né la
vita stessa possono soffocare. Il bisogno di esprimersi, d’ imprimere la
nostra sostanza, prima o poi riaffiora. Perché non si può soffocare la propria
natura e tanto meno i propri sogni.
Oggi nel mio spazio, ho un’artista che ha saputo riconoscere
la propria essenza riportandola su tela. Vi è magia in queste mani che donano
non solo una raffigurazione ma l’ animano, portando in queste opere il
talento e la sensibilità che la contraddistinguono.
Di lei dice: “Dipingo per il puro piacere di farlo!” A Oltre
Scrittura oggi ho il grande piacere di ospitare la pittrice Anna
Maria Calvi in arte “ AnnArte “
Innanzitutto
ti ringrazio di essere qui! La mia prima domanda è questa: quando è nata in te
questa passione? Rammenti quando hai sentito il desiderio di dipingere?
Ciao, Monica,innanzi tutto io ringrazio te, e felice di essere
qui, a rispondere a questa tua intervista.Questa passione la sento dentro da sempre,ho iniziato a
“giocare” con pennelli e tele nel periodo adolescenziale. A tredici anni ho
cominciato i primi approcci con la pittura ad olio e acrilico,continuando a
dipingere su ogni superficie disponibile e riempiendo diari di schizzi e
ricordi di quel periodo.
Ricordi il tuo primissimo lavoro artistico?
Lo ricordo molto bene,il mio primo dipinto su tela
raffigurava una barca con tante bandiere attaccate alle cime,che si stagliava
su un immenso mare azzurro, 50×70 tutt’ora questo quadro è in mio possesso,a
ricordo dell’enorme percorso artistico che ho compiuto.
Sei un’autodidatta e questo denota ancor di più il tuo
grande talento che negli anni hai arricchito. grazie ai numerosi corsi di
pittura seguiti.Quanto lo studio è stato importante per la tua crescita artistica?
Non ho frequentato,a malincuore,una scuola d’arte che
potesse aiutarmi ad acquisire le basi che avrei tanto voluto avere,ma ho
cercato di sopperire a queste lacune frequentando svariati corsi da rinomati
maestri d’arte. Ognuno di loro ha lasciato qualcosa di profondo in me,sia a
livello tecnico che umano. Dando vita alla magia che tutt’ora mi pervade, ogni
qual volta che inizio un nuovo lavoro. Uno speciale ringraziamento vorrei
dedicarlo alla scomparsa ritrattista Silvia Gregorini che ha reso in me
possibile catturare l’anima delle persone nei miei ritratti,alla docente
Luciana Turello che tutt’ora mi segue e con cui ho instaurato una profonda
amicizia ed infine al pluri premiato artista maestro Gugliemo
Meltzeid.
La mia evoluzione artistica è stata caratterizzata da
svariate tappe,che hanno influenzato le opere da me realizzate,dal principio
ogni passo compiuto era volto alla ricerca di una mia identità artistica, che
mi contraddistinguesse dalla massa,e al continuo tentativo di
perfezionare le tecniche apprese.Inizialmente, nella speranza di eseguire
opere “belle” per tutti,ho ignorato la mia personalità, approcciandomi a studi
che non mi appartenevano,con il tempo ho sviluppato un’assoluta preferenza per
lo stile “figurativo” nel quale la mia arte trova libertà d’espressione, dando
vita ad un universo perso tra sogno e realtà.
Nei tuoi numerosi dipinti scorgo molti ritratti e in ognuno
ritrovo grande originalità. L’espressività dei volti dona vita all’immagine!
Sai far rivivere la tela qual è il segreto?
I miei dipinti prendono forma e corpo nella mia mente,prima
di essere impressi sulla tela. Immagino quali sentimenti abbiano caratterizzato
quei momenti in cui sono stati realizzati gli scatti che andrò poi a
riprodurre, cercando di dare “un’anima” al quadro. Percepisco la
gioia,l’amore,la passione,e a volte,il dolore che si cela nei miei
soggetti,tutte emozioni che fanno vibrare la mia anima. Adoro quando voglio
rilassarmi … dipingere con libertà..perdermi nella pittura di paesaggi
campestri,di mare immenso, e fiori dai mille colori,prediligo i colori caldi
del giallo, arancio e rosso.
Da dove prendi la maggior ispirazione per le tue opere?
Un’altra passione da cui prendo ispirazione è la
fotografia,la mia macchina fotografica mi accompagna ovunque io vada,aiutandomi
a catturare ogni soggetto interessante che possa darmi un nuovo impulso.Molti soggetti interessanti li trovo sul web da cui
estrapolo immagini che andrò a rielaborare per comporre nuove opere.
Oltre che una bravissima pittrice:chi è Anna Maria Calvi
nella vita di tutti i giorni?
Sono moglie e madre di due splendidi figli che ringrazio per
la loro costante condivisione e l’entusiasmo che hanno per la mia passione .e a
mio marito che mi ha sempre sostenuta e seguita.Ho un angolo tutto
mio nel salone per dipingere in pace.Il “rischio” è che tele,colori e
pennelli occupino sempre più spazio e che la casa si trasformi in un enorme
studio nel mito di klimt – Renour.Oltre le mie attività famigliari
.Lavoro da 15 anni presso un grande centro commerciale: Carrefour “le gru” come
addetta allo “Scanning”(gestione delle etichette-prezzi e cartelli
promozionali).
Tra le varie manifestazioni benefiche a cui hai
partecipato,quale ti è rimasta più nel cuore e perché?
Tutte le manifestazioni mi sono rimaste nel cuore,in quanto
l’emozione di poter partecipare attualmente a qualcosa che porterà beneficio a
chi è meno fortunato,ti dona un calore profondo ed un senso di pace
indescrivibile.
Ma se proprio devo citarne uno,ricordo con enorme emozione
la donazione del dipinto “Ponte dei sospiri” 30×60 nel 2007, per la giornata “I
colori per la vita”dove i ricavati delle opere sono stati destinati a sostegno
del reparto di oncologia pediatrica infantile dell’ospedale ” Regina
Margherita” di Torino,è stata una celebrazione dalla generosità e dell’amore
per il prossimo.
Hai avuto parecchi riconoscimenti per la tua arte,tra questi
ricordi l’emozione più bella?
L’emozione più bella l’ho provata durante la mostra “premio
internazionale di pittura”che si è svolta nel 2012 alla “GAM” galleria d’arte
moderna di Torino,dove è stato selezionato il mio dipinto “SIC” 30×40 dedicato
allo scomparso Marco Simoncelli, ho visto
persone alzarsi e applaudire commosse quando il mio quadro è stato presentato
tra i partecipanti,questo è ciò che cerco di trasmettere con la mia arte:
“l’emozione”
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Progetti futuri, dipingere sempre più!
Ho aperto una bottega d arte a Bruino, Torino. A settembre
aprirò. Farò corsi e chi vuole venire a
dipingere sarà il benvenuto, si dipingerà insieme e ci confronteremo con idee e
suggerimenti.
Una mostra personale in novembre 2019 e tanti colori nell’ anima.
Che cosa è l’arte per
Anna Maria Calvi?
Per me l’arte è comunicazione,un linguaggio emotivo che può
suscitare una vasta gamma di sentimenti. Il mio scopo è creare un qualcosa che
spinga l’osservatore a calarsi nello stato d’animo che mi pervade durante lo
svolgimento dell’opera,diciamo che cerco di creare una porta sulla mia anima.Durante le mostre/esposizioni,interpello sempre la gente per
raccogliere i loro pareri,di qualunque natura essi siano. Questo mi permette di
capire in che modo le persone percepiscono i miei lavori e se il mio obbiettivo
è stato raggiunto.
Quando dipingo la mia essenza si perde nella tela andando a
rompere e a rinsaldare l’enorme vortice che si crea in me,in ogni pennellata e
in ogni colore che scelgo.
Vorrei concludere con un motto:L’arte è magia liberata dalla menzogna di essere verità…
cit. Teodor Adorno
GRAZIE!
Anna Maria Calvi in arte AnnArte.
Per saperne di più su questa artista di grande talento
visitate il suo sito http://www.calviannamaria.com/
o contattatela tramite mail all indirizzo
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