Raccontami il mare che hai dentro ( Vivere con un figlio autistico) di Paola Nicoletti
Una ventata di energia da far invidia
direttamente al Sole; ebbene sì, in questa narrazione si avverte forte la vitalità
di quest’autrice, una donna, una mamma, che ha saputo trasformare un destino
avverso, in una grande opportunità di crescita e di rivisitazione di cosa è in
fondo la vita, di cosa davvero conta! Perché
chi è mamma, e molte qui mi capiranno, di un figlio speciale, sa quanto tutto
si modifica intorno a noi, quanto la normalità, considerata tale; diviene un’utopia
e si vive di attimi, di speranze, di paure, di giorni infiniti, di disperazione,
di stanchezza, di ribellione, di rabbia, di dolore a volte di abbandono. Si
vive alla giornata, si vive di soluzioni che non arriveranno mai, di domande, d’ipotesi,
di dubbi, di continue ricerche, di sensi di colpa. Si vive per trovare una risposta
a quella domanda che tutte noi, mamme di figli speciali, almeno una volta,
nella vita, ci siamo fatte: dove ho sbagliato?
Ma soprattutto si vive per loro, la nostra missione!
Come dice Paola: Dio mi ha dato una missione ed è il mio Gabriele.
Maledetti limiti della mia umanità
che non mi permettono di parlare senza le parole, di sentire senza capire di
vedere nel buio del suo infinito
È difficile poter raccontare il mare che ha
dentro una mamma di un figlio autistico e lei stessa che lo ricerca, in ogni
suo giorno, negli occhi profondi e neri, come bottoni, del suo amato Gabriele.
In quest’opera
scaturirà, come un’onda improvvisa, la forza delle parole di una donna che sa il
fatto suo! E, con dolcezza, temperamento,
grande sensibilità è andata avanti per il grande amore per la vita e per suo
figlio.
Un’opera di facile lettura, si legge in un
soffio, un testo mai noioso, mai scontato, un libro prezioso per chi vuole
saperne di più sull'autismo. L’autrice
si racconta, estrapolando aneddoti della sua vita con assoluta spontaneità;
sembra quasi di farci una chiacchierata. Un libro che ho sentito familiare, fin
da subito, che riporta una testimonianza, importantissima, da diffondere in
questa società spesso schiva e poco aperta alla diversità. Paola, racconta la
sua normalità; si mette a nudo, regalandoci un po’ del suo quotidiano; narrandoci la sua vita arricchita da un dono
specialissimo: un figlio autistico.
Paola scrive: “L’autismo è questo,
imprevedibile: ciò che sembra scontato si può perdere, quello che non avresti
mai sperato si può avere in un giorno qualsiasi, in un momento qualsiasi, basta
farsi trovare pronti.”
Leggendo questo passaggio mi viene proprio da
pensare che in fondo non siamo così lontani dal loro mondo...
La vita è anche questo. Forse basterebbe tuffarsi
più spesso in quel mare, solo nostro, dove riportare alla superficie la nostra
umanità perduta.
Grazie Paola.
Monica Pasero
Commenti
Posta un commento