A OLTRE SCRITTURA LO SPEAKER RADIOFONICO ANTONIO SIMMINI. INTERVISTA A CURA DI MONICA PASERO
La musica alla radio è la febbre di un sogno condiviso,
un’allucinazione collettiva,
un segreto tra milioni
e un sussurro all’orecchio di tutto il paese
(Bruce
Springsteen)
Come detto diverse volte in questo blog: il sogno, la passione rimangono le forze più potenti affinché un’idea si concretizzi. In questi anni su queste pagine abbiamo conosciuto artisti di vario genere: pianisti internazionali, tenori, compositori, pittori, scrittori, poeti, cantautori, attori, editori, ma anche pasticceri, artigiani, gente estranea al mondo dello spettacolo, insomma, Oltre Scrittura non apre solamente le porte al protagonismo, bensì all’ uomo o alla donna e al loro sogno. E per iniziare alla grande questo 2021, oggi nel mio spazio ritrovo un caro amico di vecchia data, conosciuto in questo mondo, spesso ingannevole del Social Media, dove solitamente ti imbatti in colossali fregature, ma a volte, rare volte, accade che conosci belle persone, è questo è il caso di Antonio Simmini, ideatore realizzatore e soprattutto cultore della musica e non solo, che oggi tra queste pagine ci racconterà un po’ più di lui e della sua grande passione per la Radio.
Grazie a te Monica! L’idea della radio è nata nel 2016, insieme alla mia collega e amica Mariagrazia kalt, si pensò di creare una radio web d’intrattenimento, ma solo con musica di qualità. Con la prospettiva di realizzare uno spazio culturale adibito ad interviste e informazione. Programmi cosiddetti di nicchia, ma sempre attenti a evidenziare in primis il nostro Bel Paese e i suoi tanti artisti e scrittori. E così nel 20017 è nata “Blues Line Radio”.
Blues line Radio nasce con l’intento di accomunare l’arte nella sua totalità, dare al pubblico una percezione più ampia del mondo musicale, lasciando spazio alla qualità e non tanto alle Hit più commerciali. Questa tua scelta, a mio parere molto valida e coraggiosa, ha avuto ripercussioni negative sugli ascolti?
Sì, ero cosciente del possibile riscontro negativo che poteva avere la nostra programmazione, scegliendo questa linea di qualità. Per i primi tempi, non collocando molta musica commerciale, siamo stati un po’ bistrattati da una platea meno attenta alla sostanza, ma insistendo su basi di artisti di calibro sia per la loro musica che per la valenza dei contenuti dei loro testi; abbiamo avuto riscontri positivi da un pubblico che aveva voglia di approfondire l’ascolto delle nostre scelte musicali.
Nella tua Radio, oltre alla musica, dai spazio anche allo Spirito con rubriche davvero di nicchia, come con le Arcane e la via delle energie. Cosa ti ha spinto a trattare questo genere?
Far approdare in Blues line Radio le Arcane è stata una scelta coraggiosa ma carica di soddisfazioni; mi ha sorpreso la loro energia spirituale da cui emanano vibrazioni emotive e pensieri
motivazionali importanti come migliorare la propria autostima, l’esigenza di ritornare ad amare la natura, il rispetto per essa, la denuncia sociale di quanto la mano dell’uomo stia distruggendo la Terra e il conseguente danno che sta provocando per le prossime generazioni. Tutto questo mi ha spinto a realizzare questo Format che è partito in sordina, ma adesso va alla grande, grazie a questo duetto di impavide guerriere composto dalla scrittrice Eleonora Macalli e dall’arrangiatrice Julia Efremova; ( coautrici del libro La via dell’ Energia con relativo cd) i loro messaggi di grande spessore uniti alle musiche new Age, di loro produzione, spingono alla riflessione: esiste un Universo fatto di buone cose, che se prese in considerazione può cambiare il nostro pensiero ed anche il modus vivendi e, soprattutto in questo momento in cui siamo costretti ad un isolamento forzato; io credo che queste letture, citazioni e canti in chiave poetica possano dare molto all’ ascoltatore.Ma non solo spirito e musica tratta Blues Line Radio e tra le tante argomentazioni non posso che evidenziare le buone letture; a tal proposito so che a breve partirà una nuova e interessantissima rubrica diretta dalla scrittrice Lucia Caponetto la quale leggerà brani di autori noti e non, un buon modo per conoscere nuovi autori e spingere alla lettura. Due parole su questo progetto. E soprattutto, visto che ci leggono tanti autori, come possono fare per partecipare con le loro opere?
Ecco esatto, cara Monica, ho sempre amato la lettura, sin da bambino, ricordo che alla scuola elementare il mio insegnante ci spronava nella lettura, cercava di farci capire l’importanza di leggere; ci faceva leggere ad alta voce, attenti alle virgole, alla punteggiatura, all’ apertura delle vocali e tanto altro e fece bene a farlo! Ancor oggi lo ringrazio. Ho conosciuto Lucia Caponetto tramite le pagine Facebook; da tempo l’ascoltavo, affascinato dalle sue letture, legge passi di romanzi e favole, con una bella dizione, e secondo me è molto brava catturare l’interesse di chi ama leggere. Così ho voluto contattarla, proponendo queste sue letture in un programma radiofonico su Blues line radio e anche in Dirette live; infatti a breve Lucia Caponetto, attrice, scrittrice e tanto altro, racconterà sui nostri canali questo suo progetto. Per chi vorrà far leggere i propri testi, può contattarla per eventuali collaborazioni.
Concordo con lui, il Blues è immediatezza, semplicità. Il Blues indica anche uno stato di tristezza, agitazione, malinconia. Ci vorrebbe molto tempo per spiegare le origini di questo genere musicale che scaturisce nella schiavitù, repressione disperazione del popolo afroamericano, ancor oggi non del tutto libero.Dylan il piccolo uomo del Minnesota scelse di mutare il proprio nome in omaggio al poeta Dylan Thomas, erede del grande poeta country folk Woody Guthrie. Dylan con la sua scrittura politica, cattiva ed eversiva; tra rabbiose Song e piccoli sprazzi d’ amore ci fa ancora sognare. Come dargli torto al grande Dylan, premio Nobel per la letteratura nel 2016. “The blues neve die!” Il blues non muore mai!
Musica
commerciale non è sempre sinonimo di musica di qualità, cosa secondo te le
nuove generazioni stanno perdendo, visto il panorama musicale odierno?
La musica commerciale la vedo senza futuro. Pochi passaggi radiofonici, piccole attenzioni di un pubblico che esalta questi imprevedibili successi di poco tempo, brani scheletrici senza un testo degno di ascolto. Vedi, Monica, ho conosciuto ragazzi di nuova generazione che si sono ricreduti, abbandonando questa musica senza emozioni; iniziando a riscoprire gli immortali: le grandi Band rock degli anni ‘60, ‘70, ‘80 e la loro evoluzione partendo dai Beatles, Rowling Stones, Pink Floyd, Genesis, King Crimson, per poi arrivare ai Led Zeppelin e molti altri.
Ma
chi è Antonio Simmini nella vita di tutti i giorni?
Chi sono io?
Una persona normale che ha avuto
un percorso di vita un po’ travagliato, ho gestito per quarant’anni un negozio di abbigliamento,
si chiamava, pensa un po', Blues fashion
era un Total look,
target medio fine, sempre attento alle nuove idee di moda, principalmente il Trend e l’ eleganza un
passpartout di grande rilevanza ed immagine per un’ attività del genere, poi
vicissitudini varie tra globalismo, centri commerciali, cineserie, outlet,
piattaforme internet e conseguente calo delle vendite mi hanno portato alla chiusura; adesso svolgo un altro lavoro,
sempre dedito alla famiglia, d’ importanza vitale per me. Amo confrontarmi con
qualsiasi persona abbia voglia di dialogare sulle tante problematiche del
quotidiano, credo nell’amicizia quella vera, senza falsità, mi ritengo una
persona cordiale, generosa, umile, in primis, verso tutti.
Se
potessi andare indietro nel tempo e conoscere un musicista del passato, chi
sarebbe e soprattutto cosa gli chiederesti?
A dir la verità sono legato a più di un musicista; mi
soffermo su Jimi Hendrix il quale esordì sul palcoscenico di Maple Leaf Garden
di Toronto con una frase: “Vogliamo che vi dimentichiate di oggi. Stanotte
daremo vita ad un mondo tutto nuovo!” era il 3 maggio del 1969. Hendrix possedeva
fantasia, velocità e grande tecnica. Su 6 corde di pura felicità con la sua
Stratocaster ha fatto sognare platee sterminate di fans, ancor oggi le sue
composizioni sono d’esempio per tutti quelli che iniziano ad avvicinarsi alla
chitarra elettrica. Gli chiederei come
ha fatto in così poco tempo a costruire la sua legge: “Il Rock and Roll”
Progetti futuri ... Di solito non faccio mai programmi;
ora spero che tutto vada per il meglio! Che, quanto prima, questo virus
scompaia e ci lasci vivere senza più paura, in libertà. Spero di portare ad un
livello più alto questa mia passione
per la Radio, veicolo d’ informazione, approfondimento ed altro; e con la mia
collega Mariagrazia acquisire ancor più qualità da dare ad un pubblico che ama
la sostanza.
E giungiamo all’ ultima domanda, di rito per Oltre scrittura, quanto è importante nella tua vita il sogno?
Il sogno fa bene alla salute ed è gratuito. Si sognano tante cose belle o brutte spesso non le ricordiamo più. Ho constatato che sognare rafforza la memoria e ci libera dall’ ansia. Continuare sognare è di importanza vitale anche perché a volte i sogni si avverano… ed io ho un sogno.
Approfondimento.
BLUES LINE RADIO nasce nel 2017 con il grande intento
di portare al pubblico una musica di nicchia, aprire a generi musicali spesso
non commerciali, ma di alta qualità. Nella programmazione troverete pezzi
Blues, Jazz, Rock e tanto altro. Oltre all’ ampio panorama musicale, ci sarà spazio
per interviste, dibattiti ed informazione. L’intento è giungere anche ai
giovanissimi e portare ad uno scambio di opinioni e crescita collettiva. Quindi,
musica, intrattenimento e informazione sono i principali pilastri su cui si
regge Blues Line Radio. La passione per la musica e la volontà di ampliare la
loro conoscenza, in materia, ha portato gli speaker di questa Radio a
realizzare un progetto di unione delle varie arti e spingere in auge la
diversità, la vasta scelta musicale e culturale che il mondo ha da offrire.
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