OLTRE SCRITTURA SEGNALA
VITA D’ARTISTA- Raccontando Riccardo Maffioli
UN LIBRO DI YVONNE
PELLIZZARI
GIULIANO LADOLFI EDITORE
La vita nella sua bellezza
e complessità è inconfutabile che riservi molte sorprese e a volte ciò che è
disatteso e inimmaginabile accade nei momenti apparentemente meno opportuni,
anche se a ragion del vero, l’opportunità di un momento non è mai definibile.
Tale premessa è necessaria
per presentare il romanzo VITA D’ARTISTA scaturito dall’incontro fortuito
all’interno di una galleria d’arte fra l’autrice e l’artista Riccardo Maffioli
che come descritto
nell’introduzione di Dario Lanzetta,
rientra fra le poche considerevoli testimonianze viventi dell’esistenza
di artisti intellettuali nel nostro Paese .
Un incontro in apparenza banale rivelatosi poi
ispiratore per l’autrice, la quale rimasta notevolmente coinvolta dai quadri
raffiguranti figure femminili abbigliate di rosso che infiammavano le pareti
della galleria di Piazza Garibaldi a Menaggio, decise di approfondire la
conoscenza dell’estroso pittore che le aveva dipinte e racchiuderla in una
insolita biografia.
L’artista non si è
sottratto al desiderio dell’autrice e fra fluenti conversazioni,
riflessioni, e divertenti divagazioni
Vita d’Artista- Raccontando Riccardo Maffioli ha preso forma sino a divenire un
romanzo- biografia. Storie di vita reale e l’espressione concreta dell’arte che
diventa necessità di vita. Riccardo
Maffioli, è un artista poliedrico dalla vita singolare e
coraggiosa, una vita che può manifestarsi illuminante per altri.
Leggere storie di vita di uomini e donne che hanno perseguito e raggiunto i loro ideali, aiuta a guardare il mondo e la quotidianità da una prospettiva diversa. Apprendere come altri hanno affrontato i loro problemi, come hanno creduto in se stessi, come abbiano scoperto e sfruttato il loro talento e hanno dato un senso alla loro vita, aiuta a indirizzarci nella giusta direzione.
In quarta di
copertina
Da pag. 40
Sovente chi non trova
appagamento nell’ordinaria consuetudine, chi non si accontenta di vivere una
vita che non sente propria e decide di allontanarsi dal sistema prestabilito da
altri, proprio com’è accaduto al Gabbiano Jonathan Livingston di Richard Bach
che si era allontanato dallo stormo per scoprire nuovi orizzonti, è considerato
un reietto, comunque un “diverso”.
In realtà solo coloro che
sono dotati di carattere e coraggio compiono vere e proprie scelte,
contrariamente a molti altri che rinunciano a far luce dentro sé stessi e si
adattano a una vita che non è in sintonia con le proprie doti, ma che è
tracciata da una società che li ha partoriti e li vuole schiavi dei suoi
sistemi.
Sposata, mamma di Serena e
Simone, lettrice instancabile, ha sempre
coltivato grande interesse per la letteratura, la scrittura, la filosofia .
Ama viaggiare, conoscere luoghi ed
entrare in contatto con chi li vive,
nella convinzione che qualsiasi viaggio, lontano o vicino, è il seme per la scrittura.
Ha partecipato a diversi
concorsi di narrativa e poesia ottenendo significative menzioni e
riconoscimenti.
Il suo romanzo d’esordio “
Memorie di una donna comune” è stato presentato al Salone del Libro di Torino
nel 2015- Giuliano Ladolfi Editore.
Sempre con LADOLFI EDITORE
è seguito nel 2017 “Il mio paese dentro un romanzo” e da ultimo VITA D’ARTISTA presentato al
Salone del Libro di Torino nel 2019.
RECENSIONE
Lucio D’Amuri
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