OLTRE SCRITTURA SEGNALA
MILF
Madri
nell’ epoca postmoderna.
Di Pasquale Romeo e
Valentina Zema
Edito da Edizioni
Accademiche Italiane
La rappresentazione
scenica che troviamo all’interno di questo libro cerca di cogliere aspetti di
una delle modificazioni più misteriose e “fuori dal comune” che la Società
post-moderna ha subito. Se fino ad un periodo, relativamente ancora
temporalmente vicino a noi, 15/20 anni addietro si poteva ritenere normale
vedere un uomo in compagnia di una donna più giovane, ma non il contrario;
oggi, invece, questo può apparire naturale.Appare normale che una donna sia più
grande dell’uomo che l’accompagna, appare normale che, a volte lo sia anche di
parecchi anni.La domanda che ci si pone è: fino a che punto la socialità non
inizi ad andare, o a creare situazioni che possono definirsi innaturali proprio
perché contrarie a quelle leggi che sono le leggi della natura? Fino a che
punto queste situazioni non diventano situazioni che potrebbero essere definite
non solo innaturali, non solo illegittime, ma addirittura: illecite? Ancora,
fino a che punto questa condotta non può essere definita comunque una condotta
abusante, anche in presenza di sentimenti o presunti tali?
Prefazione
Come ricorda la Moore,
nella poesia dedicata alla lumaca “se la
sintesi è vera grazia dello stile, tu la possiedi”. Il proemio di questa
fatica letteraria intende rappresentare un approccio sintetico, pur dinanzi ad
un tema tanto interessante e, al contempo, di difficile esplicitazione.
Grazioso desidererebbe essere lo stile di chi ha l’onore di scrivere questa
prefazione.
È un tema importante in
una prospettiva attuale, quello del riconoscimento e della collocazione della
figura materna nel contesto della realtà contemporanea, umana e sociale.
Si tratta, pertanto, di
una lettura che, sullo sfondo della società liquida (Bauman), tiene conto dei
processi di rivisitazione artificiosa cui si assiste in relazione al divenire
della qualità della figura materna, nel corso degli ultimi anni.
Il riferimento è quello a
un’immagine ideale anche se la psicoanalisi freudiana si era già soffermata sul
ruolo della relazione madre-figlio e che Bowlby aveva focalizzato nella
prospettiva dell’attaccamento.
Ma la vita, pensata e non
vissuta nella nostra società contemporanea, ha deformato i vincoli di
appartenenza e di riconoscimento valoriale e naturale, dando forma a una
società complessa, frantumata e irreale.
La madre è matrice di
vita, che in termini di comunicazione
non verbale trasferisce l’amore originale e la speranza del futuro.
In questa prospettiva,
l’acronimo MILF si costruisce come tentativo macchinale, una robotizzazione
della figura materna priva di ogni traccia di umanità. In concetto di MILF rischia,
dunque, di diventare una mortificazione antigestalica, che tende a distruggere la necessaria presa d’atto
secondo la quale il tutto è più che non la somma delle singole parti.
In conclusione, i
tentativi dell’ordinamento giuridico, tra i quali si colloca l’ordinanza del
Tribunale di Ivrea, sez. lavoro, ordinanza 28/01/2015, tentano di far si che la
legge non appaia manifestazione contraria alla vita e offenda la giustizia.
La giustizia, infatti, è
l’autorità della verità.
Prof. Domenico Siclari
Prof.
Onorario di Diritto Amministrativo Università per Stranieri “Dante Alighieri”
di Reggio Calabria
Biografia Autori
Pasquale
Romeo, laurea in medicina e chirurgia, specializzazione in psichiatria. Giudice
onorario presso il tribunale dei minori di Reggio Calabria. Psicoterapeuta,
scrittore di numerosi articoli e libri.
Valentina Zema, laurea in psicologia clinica, psicologa, psicoterapeuta specializzata in
psicoterapia familiare e relazionale.
Potete
acquistare l’opera cliccando su questo link.
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