COLORO LE MIE NOTTI LA NUOVA RACCOLTA POETICA DI GUIDO GIANNINI
Non so cosa mi abbia spinto a pubblicare questa mia quarta raccolta di versi, fluiti a colorare le mie notti insonni con le emozioni provate negli incontri del giorno.
Forse è la stessa Musa che di volta in
volta ha guidato la mia mano a trascrivere su carta le sue ispirazioni.
Rileggendo le poesie scopro un me
stesso sconosciuto, che non ha avuto il coraggio di vivere in pubblico.
Ringrazio di cuore le mie Muse
ispiratrici
ed esprimo la mia riconoscenza alla
scrittrice Monica Pasero per aver messo ordine tra i miei versi sparsi,
raccogliendoli in questa silloge, per la quale ha cucito un abito discreto e
ricco a mo’ di caleidoscopio da colorare con le nostre emozioni, ciascuno con
il proprio sentire.
E in particolar modo ringrazio te che mi leggi, e permetti alla mia anima di manifestarsi nella sua interezza, e alla tua di avvertire ciò che il mio cuor racconta.
Guido Giannini
Ed è quando tutto tace, nell’oscurità della notte, che il cuore divaga e vola libero oltre al raziocinio; si culla nel suo profondo beandosi di quei dolci sentimenti, quei desideri ardenti che lo popolano…
Ed è qui che nascono queste liriche,
proprio nell’oscurità, nel silenzio di quelle lunghe e interminabili notti in
cui la mente e il cuore di Guido, magicamente, compongono.
Solo la notte porta alla luce quella
parte, spesso nascosta nel quotidiano, ma che qui si libera, senza timore, e regala
alla carta poesie dalle mille sfumature, in cui perdersi e ritrovarsi.
Versi che decantano il tempo che fugge,
malinconie che velano la lettura, per poi aprire alla speranza, alla voglia di
vivere…
Il suo “No” alla violenza, al dolore,
alla mancanza. E quel dolce tenero ricordo di chi ha amato…
E poi la passione, il desiderio che
irrompe e in versi audaci, vivi, ravviva quella fiamma che in ogni essere umano
non muore mai…
Liriche che parlano d’amore. L’ autore
conferma la sua bravura nel narrarlo con semplicità e rispetto …
Un linguaggio garbato, in cui spiccano parole d’altri tempi, condurrà il lettore a vivere il vasto mondo poetico di Guido. E scoprire ancora una volta, quanto l’animo umano è ricco di sentimento e ogni giorno ci regala notti ancor da colorare di vita futura. Monica Pasero
NOTE BIOGRAFICHE
DELL’AUTORE
Guido Giannini nasce a Roma il 27 aprile 1943, l’ottimo (come egli ama celiare) di 11 fratelli. La sua famiglia vive a Roma da nove generazioni.
Manifesta il suo amore per la poesia
già in seconda elementare (ne scrive una già allora, trafugata dal suo maestro)
imparando a memoria moltissime liriche e sonetti.
Continua a scrivere poesie d’occasione
che egli dona senza conservarne copia. Altre sono poesie di carattere
intimistico che conserva gelosamente.
Conclusi gli studi di Giurisprudenza,
già a ventidue anni entra a far parte della Segreteria di Papa Paolo VI in
Vaticano, che nel 1971 lo destina al nuovo Dicastero per la promozione umana e
cristiana. Viene così chiamato a coordinare le numerose organizzazioni
cattoliche impegnate nel sostegno allo sviluppo dei popoli e nell’aiuto alle
popolazioni colpite da calamità di ogni genere.
Il diretto contatto con le miserie
umane affinano in Guido la sensibilità umana ed il senso di condivisione.
Ciò traspare in molti suoi scritti e
poesie peraltro non tutti pubblicati, se non soltanto in alcuni abbozzi nelle
sue sillogi: Pagine bianche del 2016, Appunti di un’anima in viaggio del 2018,
Le mie stagioni del 2020.
Nel 2000 in collaborazione con
l’Associazione Culturale Amici di Via Veneto e il Moto club D’Aureli, promuove
il primo Tour motociclistico dell’Amicizia Roma-Capo Nord - Roma e organizza il
Giubileo dei Motociclisti e per l’occasione compone la Preghiera del
Motociclista.
Ha collaborato nelle collane “Tracce” e
“Messaggi” di “poeti e poesia”.
Dal 2011 collabora con la sezione culturale “Tea poetry” dell’Aicab nell’organizzazione e promozione di concorsi ed eventi Letterari e Teatrali a tema, che hanno raggiunto la XIV Edizione
Cosa posso dire? Conosco Guido da una vita. Ho sempre apprezzato il suo talento, la sua sensibilità e la sua modestia. Non mi stupisco nell'apprendere che sono state pubblicate altre sue poesie. Le leggerò con immenso piacere.
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