IL SAGGIO DI MONICA ZAULOVIC. IO... VOGLIO CAPIRE!

  

 

L’autrice in queste pagine ci propone un Saggio su un tema tanto discusso quanto ancor oggi poco chiaro, la disabilità. Un trattato che evidenzia spunti interessanti su cui riflettere, in cui l’handicap sia fisico che mentale si rivela senza sotterfugi, si racconta, togliendo quei tabù, ancor oggi in uso, che vedono i soggetti affetti da disabilità come parti sì da tutelare, ma distaccandoli dalla società.

L’autrice con chiarezza racconta le sue varie esperienze nel settore del sostegno scolastico, a ragazzi con disabilità, unite ai suoi studi. Propone interessanti analisi su come un approccio diverso sia determinante per potenziare i portatori d’handicap a dare il meglio di sé, molte volte frenato dalle reazioni di una società spesso superficiale e poco incline alla pazienza e all’ascolto.

Fondamentale è l’integrazione che li porta a sentirsi individui utili, vivi, parti integranti della società, e non emarginati come spesso avviene, e ciò unito ad una progettualità assistenziale può potenziare le loro capacità, spesso nascoste da un approccio sbagliato: mancanza di comunicazione e amore… Illustra la necessità del dialogo, la collaborazione tra enti, scuola e famiglia.   Il bisogno di unire sì la parte educativa, progettuale nell’apprendimento, ma soprattutto quella umana che darà modo ai portatori di Handicap di aprirsi e svelare le loro preziose abilità.

“La disabilità sta nell’incapacità di vedere l’abilità!” afferma Vikas Khanna, e mi chiedo: se fossimo noi a non vedere le abilità in un altro essere umano, cercandole solo in quelle da noi standardizzate? Saremo noi i disabili, non in grado di vedere le loro abilità nascoste? In questa riflessione si racchiude bene il pensiero dell’autrice che tramite questo suo accurato Saggio ci dona consigli utili, aneddoti della sua esperienza sul campo e ci porta a riflettere su quanto la diversità sia solo un modo diverso di vivere, ma facente parte dell’intera collettività.

 Monica Pasero


 Introduzione

 

Attraverso questi capitoli desidero affrontare la difficoltà dell’handicap non solo per la sua forma, per come può essere strutturato, per l’accettazione dell’esistenza, ma anche per tutti quegli aspetti che purtroppo sembrano di minore importanza, come ad esempio l’ignoranza della presenza di vari “canali speciali”, non solo di comunicazione, che hanno i diversamente abili, ed il loro ed il nostro utilizzo di questi.

Viene successivamente affrontato il tema dell’educazione, intesa come educazione al rapportarsi correttamente a chi è portatore di handicap e anche educazione come termine che di per sé raccoglie tutti i vari stimoli e le influenze ai quali tutti noi siamo sottoposti, e che quotidianamente noi stessi generiamo… “educando” spesso involontariamente l’altro. Un lusinghiero ma pericoloso potere ed una responsabilità nelle nostre mani che spesso ci dimentichiamo di avere.

Viene affrontato il tema delle difficoltà e del timore della discriminazione e delle “etichette” date con varie definizioni (ad esempio handicap, deficit, diversamente abile ecc.).

Attraverso alcune riflessioni vengono dati dei suggerimenti, “a misura di tutti”, indipendentemente dall’età, sul come rapportarsi, e sull’importanza dell’eliminazione della paura e dell’ostentato buonismo.  ( Monica Zaulovic)



 

 BIOGRAFIA AUTRICE

 

Monica Zaulovic, educatrice, insegnante di lettere e giornalista, ha approfondito negli anni la sua formazione. In seguito a diversi riconoscimenti letterari è divenuta lei stessa giurata di concorsi in tale campo. Con stili letterari diversi, affronta temi di carattere sociale prevalentemente incentrati sul mondo dei giovani come, ad esempio, il rapporto con il web, la disabilità e l’integrazione sociale.

All’attivo ha più di venti pubblicazioni. Tra le sue opere più importanti:

Un diamante in mezzo al cuore (Tindari Patti, 2012), Io...voglio capire (Prima edizione Ferrari,2012), Face (Amazon, 2014), Il metodo di studio in parole semplici (Amazon,2016) , Dispettri (Amazon,2018) ecc. Nell'anno 2020 ha ricevuto un riconoscimento di merito ad un concorso insignito della Medaglia Premio di rappresentanza del presidente del Senato della Repubblica Italiana e  con l'alto patrocinio del Parlamento Europeo. Nell’anno 2022 ha pubblicato una silloge poetica Coraticum (Il Cuscino di stelle,2022) che includeva una nuova forma poetica ideata dall’autrice stessa: il Quadrittico letterario.

 

L'opera è disponibile sia in formato cartaceo che in ebook, gratuita per gli abbonanti Kindleunilimited

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