L’ANNO DELLE CAMELIE, di Alessia Cerne ( Recensione)
Questo racconto ci porta a riflettere su un tema, purtroppo sempre attuale, la violenza sulle donne. Dietro la porta di ogni casa è possibile, ancora oggi, trovare situazioni di violenza domestica sia fisica che mentale.
L’autrice descrive bene gli stati d’animo di Adele, la protagonista, e ci porta a comprendere quanto spesso le donne arrivino ad una dipendenza che, come acqua che scava la roccia, forgia la loro mente e, a poco a poco, le porta ad uno stato di schiavitù psicologico, spesso difficile da debellare. Divengono così vittime e carnefici al tempo stesso data la poca fiducia nelle loro capacità! E, per il timore di non riuscire a cavarsela da sole, preferiscono così sottostare alla violenza.
Adele, però, grazie anche al sostegno di una cara amica, ritrova la voglia di ribellarsi. Sboccia forte in lei tutto il suo coraggio, manifestando così la bellezza e la vita che ancor sente sua, che immagina e sogna; ma l’arrivo della Pandemia porta la sua situazione a degenerare.
Adele si sente persa, in trappola… La pandemia, la paura del futuro, ora ostacola quella decisione maturata dopo anni e anni di vessazioni. Ora i suoi intenti sembrano svanire come un miraggio nel deserto…
Un argomento sentito che delinea una situazione, ancora attuale, che accomuna molte donne...
Una lettura
interessante, scritta con passione e cuore, in cui rivivremo gli anni difficili
della pandemia, ma nel contempo avvertiremo, in queste righe, la speranza, la
rinascita alla vita … proprio come una Camelia a nuova fioritura.
Monica Pasero
OPERA DISPONIBILE IN FORMATO EBOOK.
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