OLTRE IL BOSCO Lo strano caso dei Sei che diventarono Due, di Andrea Di Già
In questo racconto l’autore ci trasporta in un’avventura che vede protagonista Bagril, un giovane innamorato, che sfiderà le sue insicurezze per salvare la sua amata.
Nel suo viaggio
s’imbatterà in figure che lo provocheranno, rendendolo insicuro, ed altre che
invece lo sproneranno a vivere il suo sogno.
In questo racconto dallo
scenario alquanto bizzarro, ogni personaggio ripropone una peculiarità umana.
Bagril, il protagonista,
rappresenta la parte di noi insicura. La poca fiducia in noi stessi e nelle
nostre capacità. Ma anche il coraggio che scaturisce quando si ama veramente,
che lo spronerà a continuare il suo viaggio.
Picca, invece, ci porta a
conoscere il nostro lato bambino fatto di iniziative, di sogni dove gli ostacoli
non fanno ancora paura. Rappresenta la purezza, la parte bella della nostra
anima.
La lontra raffigura la
parte critica, pettegola, che tende a frenare i sogni e progetti altrui.
Il re stregone rappresenta
il lato avido, meschino dell’essere umano, il dare solamente per ricevere.
Un fantasy divertente che
racconta una storia d’amore, d’amicizia e ricorda l’importanza del credere in
se stessi e lottare sempre per i propri sogni.
Nelle difficoltà v’è
sempre un disegno divino che porta ogni cosa al giusto posto con incontri
provvidenziali e nuove consapevolezze di sé.
Ed è qui che Bagril attraverserà le sue paure e, oltre quel bosco,
imparerà la cosa più importante: Amare se stesso.
Monica Pasero
BIOGRAFIA AUTORE
Andrea Di Già, in arte Drew Kompas, nasce a Venaria Reale il 30 giugno 1990. Nasce come cantautore di brani che lo rappresentano in tutta la sua profondità, infatti il suo stile lo contraddistingue.
Scrive
il suo primo romanzo all’età di diciannove anni
“La
differenza dal vedere al guardare” Ctl Editore(2018).
Continua
a scrivere e studiare le metriche per portare sempre qualcosa di nuovo nelle
sue canzoni.
Potete
trovarlo sulle maggiori piattaforme musicali, con il nome di Drew Kompas.
“Oltre
il bosco” (2023) è la sua seconda opera letteraria, in cui Andrea, per la prima
volta, si rivolge anche ai lettori più giovani. Racconto adatto a tutte le
fasce di età.
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