Leonardo Da Vinci precursore dei tempi? O solo un inviato speciale?

 

 



 

Leonardo Da Vinci precursore dei tempi? O solo un inviato speciale?

Leonardo Da Vinci non ha certo bisogno di presentazioni: la sua fama lo precede. 

Il genio di tutti i tempi!  Un uomo che a distanza di secoli dalla sua morte, resta sempre argomento di grande interesse e di studio.

Lui ha saputo fare la differenza.

Forse il suo successo è dovuto alla sua grande sete di conoscenza, la sua curiosità che l’ha spronato a cercare, trovare, inventare… anticipare i tempi.

La sua mente razionale, laboriosa lo ha spinto oltre l’orizzonte dell’epoca a lui conosciuta.  Forse è stata la sua grande immaginazione, il suo estro, la sua sana follia. Fatto sta che nessuno come lui è giunto contemporaneamente a trattare ed eccellere in diversi campi da quelli artistici a quelli scientifici. Un talento il suo sicuramente supportato dallo studio ma, credo, anche da un’energia più grande, benefica, che lo ha reso unico.

Il suo sentire era ben diverso dal comune pensiero di allora. Partendo dal pensiero religioso.

Come scrive *Giorgio Vasari nella sua opera, “Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori", (1550), “Leonardo non si accostava a qualsivoglia religione stimando per avventura assai più lo esser filosofo che cristiano”.

Una mente prolifica, ambiziosa, futuristica riflessiva e cosa fondamentale sempre un passo innanzi ai tempi. 

È ben nota la sua poliedricità, il suo eccellere in campi diversi: scienziato, inventore, musicista, ingegnere, studioso di anatomia, pittore e molto altro. Seppur il suo grande amore rimase il disegno in cui avvertiva il miglior modo per esprimere appieno la sua immaginazione. La sua capacità di apprendimento era straordinaria e ciò lo agevolava nelle sue continue ricerche in campi diversi.

Vasari lo definiva un burlone, un buon conversatore, ma anche un animo consacrato a “imparare molte cose” che spesso però abbandonava perdendo interesse. “Vario et instabile”. così Vasari tratteggiava il grande Genio,“Non ha saputo sfruttare le sue capacità al meglio a causa di questo suo animo scostante” 

Ma dobbiamo riconoscere che il suo estro era immenso e lo ha portato al compimento di opere in campo artistico di estrema bellezza e unicità.

Seguace della corrente rinascimentale umanistica. I suoi intenti si spinsero sempre oltre al momento attuale aprendo le strade al futuro. 

Le sue invenzioni erano già profetiche esplorazioni di ciò che sarebbe stato.

Dobbiamo a lui grandi invenzioni e scoperte importanti. Basti pensare alla scoperta della reale funzione del cuore. A quel tempo si credeva che il cuore servisse solo a scaldare il sangue. Fu Leonardo a svelarne la funzione di pompa, tanto che alcune strutture anatomiche cardiache portano il suo nome: la “trabecola arcuata di Leonardo” o il “fascio moderatore di Leonardo da Vinci”.

Leonardo fu anche il primo a capire che contando gli anelli del tronco di un albero si poteva ricostruirne l’età, e potevano ricavare informazioni su siccità e carestie del passato.

Si può dire che sia stato il padre della dendroclimatologia la scienza che studia del clima di una determinata zona relativamente agli alberi che la popolano. Che nacque secoli dopo.

 

Leonardo Da vinci tutt’oggi rimane un enigma: come poteva giungere, basandosi solo sugli studi proposti in quel tempo, a conclusioni così veritiere e futuristiche?  E ancora oggi ci si interroga su chi fosse realmente, su come potesse essere così all’ avanguardia nelle sue progettazioni…

Le ipotesi giunte proiettano di lui un profilo ultraterreno.  Alcuni ipotizzano che sia stato in contatto con gli alieni. Ciò parte da alcuni suoi disegni in cui vengono rappresentate delle figure mostruose, bizzarre, che non sarebbero altro che il rifacimento di volti di alieni, i Grigi, ciò ha indotto a pensare a un contatto, da qui aiutato per un suo viaggio nel tempo, futuro, che lo abbia agevolato nelle sue invenzioni e scoperte.

Come poteva un uomo del rinascimento precorrere di gran lunga i tempi tanto da progettare un prototipo di elicottero, un carrarmato?

Anche il Vasari aveva un suo personale pensiero: “E veramente il cielo ci manda talora alcuni che non rappresentano la umanità sola, ma la divinità istessa”.

 E se Leonardo fosse stato destinato al mondo come un messaggero per mano di qualche entità più grande? Divina? 

Questa è solo un’ipotesi ma non da scartare. Ognuno di noi viene al mondo, o viene in questo mondo, per un motivo ben preciso.

Leonardo Da Vinci precursore dei tempi? O solo un inviato speciale… A voi le conclusioni.

La risposta l'avremo, forse, nei secoli a venire.

Monica Pasero

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