Rubrica: Due chiacchiere con l'autrice.
ANDALUSA ( Edizioni Creativa)
IL
NUOVO ROMANZO DI ROBERTA NACCI
Un romanzo di amore, speranza e dolcezza.
Mi fermai su una roccia scoscesa a strapiombo su un mare denso come mercurio, quella mattina. Ancora non sapevo quanta strada avrei fatto quel giorno e dove avrei passato la notte.
Un
ragazzo, scarpe da ginnastica e capelli lunghi, era seduto poco più in là. Mi
chiese: «Conosci la strada per Saintes Maries de la Mer?»
«Non so
di che parli.»
«Là c'è
una festa, ogni anno, con cavalli bianchi montati da donne bellissime,
frittelle, suonatori di violino e fumatori accaniti. Conosci la strada?».
Andalusa
è una giovane donna che decide di lasciare il suo paese nell’Italia meridionale
e intraprendere un viaggio, a piedi, inseguendo sogni, profumi e ispirazioni.
Incontrerà in Liguria un compagno di strada e con lui arriverà in Francia, a
Saintes Maries de la Mer. Accolta dai gitani riuniti per celebrare la loro
grande festa, Andalusa deciderà di vivere libera, aprendo il cuore ai profumi e
alle vibrazioni della vita.
L’
autrice Roberta Nacci vive
da qualche anno in Alta Versilia, a Volegno di Stazzema, con i suoi quattro
gatti e Rico, un cane curioso e malandrino. Abita in una casa a un passo dai
boschi e a due dal mare, respirando silenzi e aria densa di profumi. Cammina
per sentieri ogni giorno, cogliendo i segni del tempo che va.
Andalusa è il suo sesto romanzo, come nasce questo personaggio?
Nasce da emozione e sonorità per due nomi: Andalusia, da cui Andalusa, e Algarve. Agosto 2019. Un'amica, quella a cui ho dedicato il libro, va in vacanza in Spagna e Portogallo. Mi chiama spesso per raccontarmi quello che vede e fa. Ricordo bene la sua voce: "Sono in Andalusia" e dopo qualche giorno: "Sono in Algarve..." Questi due nomi hanno risuonato dentro di me. Li ho trovati bellissimi. Era appena uscito il mio penultimo libro: Canto d'aria e sale. Ho preso un lapis, scrivo i miei romanzi a mano, e un quaderno e ho cominciato: "Ripenso al mio nome, arido e giallo come terra di Spagna. Mio padre ama la Spagna, col Portogallo stretto vicino. A mio fratello ha dato nome Algarve. "
Quanto di biografico
c’è in questa sua opera?
Ci sono io, parti di me disseminate nei vari personaggi... Alcuni tratti mi appartengono: il nomadismo, il camminare a piedi, l'essenziale, lo stupore per l'oltre di Andalusa. Altri li desidero: la femminilità di Ramona, il far festa continuamente alla vita dei gitani, ad esempio.
È
possibile oggi, in questa società, vivere liberi?
È possibile vivere liberi innanzitutto con noi stessi, manifestando i propri talenti e rendendoli visibili. Andalusa sceglie di farsi prossima a una cultura emarginata, senza ripensamenti. Si paga un prezzo però, sempre. Sono disposta, mi chiedo, a pagarlo questo prezzo per muovermi nel mondo come una giullare viaggiatrice?
C’è
un messaggio che lascia al lettore in questo libro?
Nessun messaggio, in realtà. Ognuno forse troverà, leggendo, una parola, una frase, un'immagine che risuonerà come un talismano da aggiungere ai tesori dello "zaino "personale...
Perché
leggere Andalusa?
Perché è una storia bella, semplicemente. Perché lei è una donna in cammino, perché il popolo che la accoglie, con le sue luci e le sue ombre, è un popolo in festa. E poi: il Rodano che si tuffa nel Mediterraneo, con le canne e le erbe di palude, i cavalli in libertà e Sara la nera, protettrice di ogni nomade del mondo, di chi "casa non ha.
L’opera è disponibile in formato
cartaceo che in formato Kindle a questo Link
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