Oltre scrittura segnala “Prima dell’approdo”, il nuovo libro di Lucio Zaniboni
Nell'opera "Prima dell’approdo", (CulturaOltre, 2023) continua omogeneamente un avanzare verso l’approdo metafisico, come se di svolgesse una rappresentazione simile al viaggio dantesco riportato nella Divina Commedia. Partito, in condizione di caos interiore, viaggia con il bisturi nei meandri della vita nella società moderna, di cui, con una quasi invisibile osservazione, capta con delicatezza linguistica, le nefandezze del nostro tempo, generate dall’uomo che già sembra aver cancellato Dio. È la poetica dell’infinitamente piccolo che si rivolge all’infinitamente grande, cercando una comunione armonica e quieta che indaga grattando sotto la crosta caramellata del reale, il senso della vita, la ragione delle cose.
La
silloge “Prima dell’approdo” mette a fuoco il viaggio del poeta attraverso
policromatiche tappe che lungo il cammino hanno segnato i migliori bagliori di
una ricerca, che si è distinta per limpidezza ed espansione culturale, per
alternanze di stupori e eleganza di scrittura. Dal titolo della raccolta si
percepisce l’emozionante indicazione che il poeta vuole proporre: l’ultima boa
è lì che ci aspetta proprio per traghettarci verso quello che sarà l’ultimo
ormeggio, dove presenza e musica sosteranno definitivamente. “Vale, mille volte
vale/ l’attimo sospeso. / Ancora una volta le parole sole/ povere e disadorne a
significare." chiarissima dichiarazione per considerare quel punto di
riferimento che induce a concludere quanto vago sia lo scorrere del tempo, e
quanto necessaria appaia l’indagine che soltanto la parola poetica può
evidenziare.
“La vita
– egli scrive – è una navigazione ora in acque tranquille, ora in procellose
onde. Ormai prossimo all’approdo, il libro vuole essere una testimonianza di
fede nella poesia che nella vita è stata aspirazione, meta, gioia e travaglio.”
A volte i
versi di Lucio Zaniboni stordiscono perché riescono ad esplorare l’essenzialità
del mistero con una personale sensibilità, matura e sapiente.
Lucio
Zaniboni, biografia
Lucio Zaniboni è nato a Modena ma vive a Lecco. Ha insegnato in scuole di ogni ordine e grado. Le molte raccolte di poesia hanno avuto le prefazioni di: Aliberti, Bellezza, Cappi, De Giovanni, Esposito, Ghidini, Lanza, Manacorda, Martelli, Martellini, Moretti, Pazzi, Piromalli, Rea, Ruffilli, Sanesi, Sozzi, Spagnuolo, Squarotti, Ulivi e Valli. È stato segnalato al Premio Internazionale Montale. Ha vinto premi importanti e due volte il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Collabora a giornali e riviste. Ha curato dieci Antologie dei migliori poeti contemporanei e sulla sua opera sono state svolte due Tesi di Laurea. È stato tradotto in francese, inglese, greco, spagnolo, portoghese, cinese e albanese. È stato inserito in Storia della letteratura Italiana – Il Secondo Novecento 1993, nella Letteratura e Società italiana dal II Ottocento ai nostri giorni. È tra gli autori di Poeti latini tradotti da Scrittori Italiani contemporanei (Bompiani, 1993). È presente nella Antologia Mundial di Fernando Sabido Sanchez.
Per
richiedere le copie del volume: All print snc - Via Como, 8 a/b - 23900 Lecco
Per saperne di più: https://culturaoltre14.wordpress.com/2024/03/14/i-libri-di-cultura-oltre-prima-dellapprodo-di-lucio-zaniboni/
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