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SPIRITO MINORE

Claudio Apicella

Editore Rosabianca



La tranquilla vita di Justin Decker, brillante medico dedito al lavoro, cambia il giorno in cui viene nominato direttore del Parkland Medical Center di Derry. Per festeggiare, lui e sua moglie Meredith organizzano una festa con amici, colleghi e conoscenti, ma quella sera qualcosa va storto. Il giorno dopo si risveglia e, trovando indicazioni di un appuntamento su un bigliettino scritto da sua moglie, si reca sul luogo dove scopre invece di essere al proprio funerale. Justin si rende conto di aver perso la corporeità e che nessuno può vederlo. Lo sgomento lo fa svenire e si risveglia nuovamente all’interno della propria bara. Grazie a un colpo di fortuna e all’inaspettato aiuto di Chase, suo migliore amico, riesce a non farsi seppellire vivo. Trasferito in ospedale, mentre viene curato dalla dottoressa Isabel Rice, comincia a rendersi conto di avere avuto un’esperienza extracorporea, cosa che destabilizza la sua mente rigorosa e scientifica.

Tornato a casa, a seguito di un nuovo episodio onirico le sue convinzioni sull’inesistenza del soprannaturale vacillano. Facendo delle ricerche scopre che il suo “spirito minore”, la sua coscienza, è in grado di uscire dal suo corpo mentre dorme. Riceve la visita del suo collega e amico Toryn Allen venuto per chiarire un equivoco avvenuto durante la festa della nomina quando l’aveva sorpreso insieme a Meredith, sua moglie, in un atteggiamento ambiguo. In realtà Toryn gli confessa di aver esagerato con l’alcol e che Meredith, sua amica, aveva cercato di aiutarlo. Ritrovata l’amicizia, Justin e Toryn vengono a conoscenza del fatto che le analisi di Justin rivelano che qualcuno lo ha avvelenato, tentando di ucciderlo.

La notizia non sconvolge Justin il quale, invece che accettare il suggerimento di rivolgersi alla polizia, decide di rimandare per fare una breve vacanza sul lago Winnipesaukee, fondamentale per riprendersi dallo stress lavorativo a cui era stato sottoposto nel lungo periodo prima della sua nomina di direttore e dal quale ancora non è uscito. Con quella pausa Justin spera che le esperienze extracorporee finiscano, dato che per lui sono solo frutto dello stress, in modo da avere poi le forze per affrontare quella nuova minaccia.

Durante la permanenza al lago nuove esperienze extracorporee ancora più concrete e delineate gli permettono di scoprire verità che non avrebbe mai potuto conoscere. In un colpo solo scopre che sua moglie e Toryn hanno una relazione, che lui ha cercato di ucciderlo aiutato da Meredith e che Toryn, grazie ad alcune pratiche voodoo, ha già un nuovo piano per raggiungere lo scopo. Non sapendo che fare Justin cerca aiuto e conferme nel suo amico d’infanzia.

Chase decide di aiutare l’amico, ed entrato di nascosto a casa di Toryn, scopre che lo sta per raggiungere al lago per finire ciò che ha iniziato. Chase si reca da Justin dove riesce in extremis a evitare che Toryn lo uccida annegandolo nell’acqua del lago. Scampato il pericolo i due si rifugiano al cottage aspettando il giorno per capire come risolvere la situazione, ma durante la notte una nuova e intensa esperienza extracorporea aiuta Justin a scoprire le prossime intenzioni di Toryn.

Justin aspetta il nuovo attacco pronto a difendersi da Toryn, ma qualcosa in lui è cambiato: il suo animo si è indurito dalla collera e dal desiderio di vendetta e non è più la stessa persona di prima. Nel sopraffare Toryn lo uccide intenzionalmente. Chase rimane sconvolto dalla freddezza con cui Justin ha portato a termine l’omicidio e questo causa una crepa insanabile nel loro rapporto. Dopo averlo aiutato, forzatamente, a eliminare il cadavere e le prove si separano definitivamente.

Justin torna a casa pronto a riprendersi la rivincita anche su sua moglie. Tenta di riconquistarla prima con una parvenza di amore e poi con la forza, ma si rende presto conto che lei lo teme e che lui non prova più alcun sentimento. Spinto dalla rabbia la fa ammalare iniettandole cellule cancerogene nel sangue. Sul letto di morte Meredith confessa le sue colpe e gli chiede il perdono. Justin, toccato da quel gesto, rivela di essere stato lui a uccidere Toryn e saluta sua moglie per l’ultima volta.Rassegnato e consapevole di quanto sia diventata nera la sua anima ma commosso dalla richiesta di perdono di sua moglie, il suo cuore si ammorbidisce e Justin prosegue la sua vita nella speranza di trovare il perdono che gli permetta di alleviare il peso della coscienza.


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BIOGRAFIA

Claudio Apicella, nato nel 1972 a Bolzano, trasferito in gioventù a Salerno, risiede oggi a Roma dove lavora e vive con la sua famiglia. Nonostante una formazione scolastica e universitaria scientifica è sempre stato appassionato alla lettura e alla scrittura con cui ha cominciato a cimentarsi già in tenera età grazie a una macchina da scrivere ricevuta in regalo. Questa passione, mai sopita, lo spinge ancora oggi a creare storie diverse e molteplici personaggi per il puro piacere di allietare i lettori con le proprie fantasie.

I generi che predilige sono l’horror, il thriller, il noir, il paranormale e i gialli.

 

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