A OLTRE SCRITTURA LA POETESSA, ELENA SCARPELLO

 

 

 

“Dai colori e dalla fantasia barocca della sua isola alle vette e ai silenzi del bosco di montagna il passaggio e l’acclimatamento, infatti, seguono percorsi laboriosi. La sua poesia è una continua riscoperta dell’uomo, con fatica, tenacia, speranza.”

L’ospite di oggi è un’anima profonda. Una donna capace di carpire in ogni giorno sfumature nuove per la sua poetica. Una continua ricerca nelle emozioni umane.

Sulla sua poetica dicono: “È tutta cadenzata sul sentimento, sugli sguardi, sulle emozioni, sulle tensioni dialettiche, sugli scenari di paesaggio, sulle luci e sulle ombre di stagione, sulle prospettive esistenziali della persona”.   Pino Mongiello.

Elena Scarpello originaria di Palermo. Dal 1980 con la famiglia si è trasferita a Bagolino (BS) dove il marito, Francesco Vassallo, ha svolto la funzione di medico di base e, quindi, di sindaco. Da decenni risiede a Salò, sul lago di Garda, in provincia di Brescia, dove ha svolto la professione di insegnante di scuola primaria.  Nel 2022 ha pubblicato la sua prima silloge, “Luna Calante”, di cui ha seguito nel giugno 2024 “Luna Crescente”. È in progetto una terza silloge (che verrà pubblicata nella primavera 2025) Luna Piena.

Le fasi lunari sono protagoniste nella sua poetica e sono proprio curiosa di sapere perché… Chiediamoglielo.

 

  Innanzitutto la ringrazio di essere qui, nella sua biografia riporto questa frase: “L’allontanamento dalla Sicilia, terra che, oltre i natali, le ha dato la sostanziale impronta culturale che è propria della Magna Grecia, non è stato facile né privo di conseguenze”. Quali sono state le conseguenze di cui parla?

La sostanziale impronta culturale consiste nell’ amore per il Classicismo, proprio della Magna Grecia. Lo sradicamento dalla Sicilia ha indotto sentimenti di nostalgia, stemperata via via dall’ entusiasmo e dalla conoscenza di nuove abitudini di vita.

Della sua poetica lo scrittore Pino Mongiello dice: è tutta un’architettura al femminile, senza essere necessariamente autobiografica. Sbaglierebbe chi la considerasse istintiva perché in essa confluiscono gli echi di una lunga tradizione letteraria, si può dire bimillenaria, che va da Saffo ad Alda Merini. A quale tra questi poeti citati si sente più affine?

 Certamente mi sento più affine ad Alda Merini, la cui poetica cattura l’anima della gente.

 

È uscita da poco la sua seconda silloge: “Luna Crescente: Uno spartito di sentimenti vissuti nell'essenza”. Le va di parlarcene.

La seconda silloge “Luna Crescente”, è in continuità con la prima “Luna Calante”, sebbene ritengo sia impreziosita da un percorso di maturità nell’ esprimere sentimenti quali l’amore, il dolore e la speranza.

La silloge tra l’altro è impreziosita da tredici immagini di Pino Mongiello, che non solo accompagnano ma arricchiscono i versi, creando un dialogo visivo suggestivo che evoca miti classici e riflessioni esistenziali. Come è nata questa collaborazione? L’ arricchimento della silloge



“ Luna Crescente” avviene grazie alla collaborazione di Pino Mongiello, valente uomo di cultura e appassionato fotografo, nel nome di un’ amicizia con lui e la moglie Laura.

 Oltre alla poetica ha svolto il ruolo d’insegnante in una scuola primaria. Come incuriosire i più piccoli alla poesia? Quali autori consiglierebbe

Per incuriosire gli alunni della scuola Primaria, leggevo loro alcuni semplici brani poetici prevalentemente di Gianni Rodari, invitandoli dopo una basilare preparazione metrica, a rappresentare ognuno le proprie emozioni in versi.

 Gibran paragonava la poesia ad un salvagente in cui si aggrappava quando tutto sembrava svanire. Per lei cosa è la poesia?

La poesia, per me, è un momento di evasione dalla realtà concreta, che mi consente di esprimere i miei sentimenti e i miei sogni.

Si definisca in una sola parola.

Maga

Dopo “Luna Calante”, (2022) arriva “Luna Crescente” (2024) e in primavera 2025 è prevista la pubblicazione della sua terza silloge Luna piena”, che concluderà la trilogia. E qui giunge la mia curiosità iniziale; le tre fasi lunari. Cosa simboleggia per lei la Luna?

La luna rappresenta, per me, il tentativo di astrazione da una realtà terrena, proiettato in uno spazio universale scevro dalle piccolezze e miserie del mondo attuale. Le sue diverse fasi sono il percorso di una maturazione personale.

Commenti

Post popolari in questo blog

Intervista allo scrittore, Dario Padalino

A OLTRE SCRITTURA LIBERI PENSATORI CRESCONO, DARIO TONANI

A OLTRE SCRITTURA LIBERI PENSATORI CRESCONO, GIOVANNA DE VITA

LETTO E RECENSITO IL TRENTUNESIMO GIORNO.

Ricorderò i tuoi occhi di Salvatore Lagravanese. Recensione a cura di Monica Pasero

A OLTRE SCRITTURA STEFANO FERRI

Intervista alla scrittrice, Cristina Guarducci.

OLTRE SCRITTURA SEGNALA

OLTRE SCRITTURA SEGNALA IL LIBRO D'ESORDIO DI CARMEN COS

IL POETA CONTADINO DI LEONARDO MANETTI ( Nulla Die Edizioni ) Recensione a cura di Monica Pasero