LETTO E RECENSITO
LA FORZA DEL MIO CUORE
Valbona Gega Gjoni
Chiandetti Editore
.
Ogni poeta rivela il suo
essere tramite parole che trasmuta in versi.
La poesia è come una porta socchiusa
sull’anima di chi la scrive; il lettore, sbirciando, riesce a carpirne
frammenti.
La poesia di Valbona esprime
il suo candore, il suo amore per la natura e per il Creato. La sua parte spirituale legata a creature
angeliche. La sua fede in Dio, il suo affidarsi a lui.
Il suo essere madre e
vivere la pienezza del sentimento che la lega alla sua amata figlia, Stela.
Una bella sensibilità
traspare nella sua poetica: con pochi versi sa condurre il lettore a riscoprire
la bellezza insita nelle piccole cose, ritrovare intorno a sé motivi di
gioia e gratitudine verso la sua esistenza, verso la Terra che lo
ospita. Verso Dio.
Richiama l’attenzione sull’importanza
della natura, della sua purezza, del bello che ci circonda… Di quei particolari,
spesso trascurati, come l’incanto di una nevicata.
Pone l’accento sul fatto d’essere
ospiti su questo Pianeta…
“… La nostra antica Terra
si era vestita con un velo bianco.
Noi che eravamo sue ospiti, siamo rimaste contente per
la sua festa”.
E poi ancora il bussar
repentino della pioggia, che l’autrice vede come bisognosa di compagnia.
“…Continui a bussare ancora più forte,
per paura di stare da sola
nella terra bagnata”.
Decanta in versi un grazie al
sole per la sua luce; e ancora una volta pone l’attenzione sull’ essere umano
spesso privo di gratitudine, preso nel suo insano egoismo…
“Non sappiamo apprezzare,
perché abbiamo un cuore invernale”.
Una scrittura fluida,
semplice, immediata. Una poetica che arriva al cuore e non ha bisogno di
paroloni. È genuina! La forza di questi versi sta proprio nella sua semplicità.
Liriche delicate capaci di dar
forma ai suoi pensieri.
“I tempi
amichevolmente si abbracciavano”
Poche parole che uniscono
passato e presente abbracciati in uno scatto fotografico.
La forza del mio cuore è una raccolta poetica alla portata di tutti! Brevi passaggi che ci spronano a ricercare la strada
della felicità: quella via intrapresa solo con il coraggio.
E poi ancora il sapersi liberare dalla
Paura. L’autrice la definisce come una bestia rabbiosa.
Pensieri profondi sulla
nostra presenza terrena, il concetto d’esistenza, al bisogno di ricongiungersi
con lo spirito e la natura; per poi passare a tematiche sociali sempre attuali come
l’immigrazione, la guerra e non ultima la povertà.
“…la povertà nelle sue tasche.
Era stanco di nascondersi
fra la gente”.
Il doversi nascondere per
la sua povertà apre ampi spazi di riflessione…
Non occorrono poemi di pagine
e pagine per arrivare al nocciolo di una questione, per sensibilizzare il
lettore su piaghe sociali ancor presenti.
L’autrice con bravura e cuore ci conduce al
fulcro del pensiero, regalandoci versi semplici ma ricchi e colmi di
significato.
Lettura consigliata.
Monica Pasero
Trovate il libro sul sito dell’editore e nelle librerie fisiche di Udine.
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