LETTO E RECENSITO IL TRENTUNESIMO GIORNO.

 

LETTO E RECENSITO


IL TRENTUNESIMO GIORNO.

Dario Tonani.  Mondadori.

Il cielo era abbastanza grande

 da raccogliere tutti i cadaveri del mondo”.

 

Tutto ha inizio con una pioggerellina che diventa sempre più violenta, tanto da portare alluvioni e distruzione in tutte le parti del mondo. Da qui qualcosa cambia l’assetto naturale della vita.  I primi morti si librano in aria, così come tutte le altre creature viventi tranne una… 

La scienza non si spiega questo fenomeno, le città sono distrutte dalla devastazione dell’acqua, e i cieli a poco a poco si stanno riempiendo di cadaveri volanti che nel corso dei giorni si decomporranno, rilasciando come pioggia i propri resti.

Tonani ci conduce in una narrazione difficile da concepire, una realtà che solo ad immaginarla terrorizza. Non siamo innanzi ad un romanzo su una nuova Pandemia, o un virus letale. Tutt’altro! 

Lo scenario in cui ci troveremo catapultati metterà in evidenza l’animo umano, il suo egoismo, ma si sa che innanzi alla morte siamo tutti sullo stesso piano… Nessuno scampa al suo personale esodo.  Metterà l’uomo di fronte alla sua caducità.

La morte sotto gli occhi di tutti. Basta uno sguardo al cielo per vedere librare nell’ aria carcasse umane in decomposizione. Ciò che avviene al corpo dopo il trapasso, solitamente celato sottoterra o costudito in urne cinerarie. Ora è innanzi agli occhi di tutti, mettendo l’uomo di fronte alle sue paure più grandi, a quella realtà che tutti noi preferiamo non percepire scientificamente.  

Cadaveri che volano in cielo? Perché? Inizia a diffondersi il panico, nascono le prime sette, alcuni per terrore di morire iniziano a trascinarsi grossi pesi o legarsi uno con l’altro per tentare di contrastare la stessa fine di molti… La vita vissuta fino al giorno prima cambia totalmente.

Il mondo diventa un cimitero a cielo aperto; cambiano i ruoli… Tutto ciò appare condizionato dal passaggio della cometa di Hankelock-Nakajima.

Protagonisti principali di questa narrazione: una giovane circense e un topo d’appartamento, ma cosa li può accomunare?  Alvaro ed Evelyn si ritroveranno a convivere e lottare insieme. L’autore ci profila due nature diverse, entrambi soli, che si ritrovano a vivere una realtà terribile da affrontare, ma forse la loro vita già cosi sofferta li porta ad unirsi. A costruire una nuova realtà. Balestre alla mano affondano nella carne dei cadaveri volanti riportandoli a terra… defraudandoli dei loro averi e, tra questi, recupereranno una giovane donna, forse una ballerina, e un uomo in abiti eleganti, che ipotizzano fosse un banchiere, in cui all’interno delle tasche trovano una chiave e un biglietto con una serie di numeri, forse appartenenti ad una cassetta di sicurezza.

Una luce brillerà in quel buio in cui coesistono; forse un nuovo inizio lontano da tutto quel dolore accende le loro fantasie… Cosa ci sarà in quella cassetta di sicurezza?

Destinazione Vienna; ma per arrivarci dovranno affrontare tanti ostacoli… Il mondo è cambiato, gli esseri umani sempre più privi di scrupoli.  Un viaggio travagliato con innanzi la morte a fargli compagnia; ma ne sarà davvero valsa la pena?

Tonani con bravura descrittiva e una grande capacità dialettica ci immerge in questo romanzo tanto da farci rabbrividire e, in certi casi, pure sorridere perché anche nei momenti più bui del nostro cammino terreno c’è sempre una luce ad aprire valichi inimmaginabili… Il sole tornerà a splendere? E soprattutto quale tra le creature viventi non librerà in volo dopo la morte?

Questo toccherà a voi scoprirlo immergendovi in una lettura non facile per i sensibili, ma consigliata per aumentare la nostra consapevolezza su quanto sia importante vivere questa vita pienamente, perché in fondo siamo un ammasso di carne e ossa che all’ultimo battito di cuore svanirà lentamente.  L’importante è avere quella luce che continuerà a viaggiare proprio come quella cometa che per caso… attraversò la Terra in quel trentunesimo giorno.

Monica Pasero

 

   

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