OLTRE SCRITTURA SEGNALA
RACCONTI CON LA SPINA DORSALE, UN LIBRO DI CLAUDIA MORI.
EDIZIONI CREATIVA
Le parole come pennellate di colore. Graffi su tela. Momenti che colgono un cambiamento, un punto di rottura con ciò che è stato e non tornerà più. Un linguaggio scabro, veloce, carico di metafore, conduce attraverso percorsi sconosciuti a una nuova coscienza di sé.
“Lo stile di Claudia Mori è asciutto. Non ha fronzoli, voli pindarici inutili. Direi quasi un afflato giornalistico, della cronista che si guarda intorno e riporta ciò che vede, soprattutto ciò che sente”.
Dalla prefazione
di Andrea Pamparana
Chiamatela “prosa creativa”, “non versi”, “versi liberi” o come più si addice a questo tipo di scrittura. La scrittrice segue la necessità di trovare un proprio ritmo per dare una forma alla sua voce interiore. Claudia Mori dichiara: “È stata una scelta di cui, con molta umiltà, mi assumo il rischio. Questo è quello che sono: una parte di me, profonda e vera, che vive sulla carta”.
Un
movimento impercettibile, qualcosa di appena un po’ stonato. La possibilità di
spostare lo sguardo oltre. Dare voce all’invisibile, come elemento salvifico.
Vivere e lasciarsi sorprendere, perché nulla è precostituito e le parole
possono assumere una veste sempre diversa.
Una
mattina puoi svegliarti e scoprire che dietro la scritta “sale”, si nasconde
qualcosa di molto dolce, proprio come lo zucchero.
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