AMBULATORIO 62 DI IVAN CALDARESE
Il libro “AMBULATORIO
62” di Ivan Caldarese sarà stampato e presentato a Napoli entro il mese di
dicembre 2015.
Ogni donazione di 10 €
corrisponde a una copia del libro ritirata a mano presso l’autore (Milano) o
gli editori (Napoli).
Se preferite la spedizione, selezionate tra le ricompense quella che vi si addice.
La Marotta&Cafiero Editori basa gran parte delle sue pubblicazioni sul rapporto diretto di fiducia che si instaura con il crowdfunding. La produzione dal basso on line è associata a una raccolta quote parallela fatta “a mano” da autore e editori per la stampa di questo nuovo libro.
Sinossi:
Inizia tutto su un
marciapiede, con dei fogli in mano e il tempo che scorre più lento del solito,
alterando così tutte le paure di quel momento. Quando ti dicono che hai il
cancro, non percepisci bene quello che sta accadendo nella tua vita. Cambia
tutto quando esci dall’ospedale con le idee più chiare, i vari esami da fare
prima dell’intervento e le varie cure. Così inizi a mettere a fuoco tutto
quello che circonda l’esistenza in maniera diversa, le parole degli altri si
fanno più amplificate e non le ascolti solo per dargli una risposta, ma cerchi
in quelle lettere qualcosa in più, ricerchi una verità che sembra averti
abbandonato una verità che sembra aver abbandonato molti.
Appeso ai piedi degli
Dei conosci tante disgrazie, le vivi sulla tua pelle, riesci a sentire l’odore
delle paure e delle speranze, e purtroppo la puzza di omicidio di una società
dedita all’autodistruzione.
[…] Questo odore ti si schianta addosso senza lasciarti, è così forte che
puoi metterti a bagno in una vasca piena di aromi e profumi, ma non te lo togli
di dosso […]
I momenti che si
vivono sono come tatuaggi, nonostante le cure, l’intervento e l’aver distrutto
fisicamente il cancro, qualcosa rimane, qualcosa che terrorizza rimane sempre,
è dentro l’anima, indelebile. Il male che soffri, fisico e psicologico, è la
scoperta di un cammino diverso, quando questo tipo di male ti segna, credo che
ti apra le porte ad una visione differente delle cose e le orme sull’asfalto
dell’esistenza le senti più importanti, gli odori della vita si amplificano e
rallegrano le tue giornate.
[…] Il dolore vissuto aveva scorticato la mia pelle, la mano che stringeva
la mia gola finalmente aveva perso ogni forza, gli occhi dei passanti sembrava
sorridessero […]
Finalmente adesso sono
a casa, pulito, ricco e a casa.
Ivan Caldarese
Nota biografica:
Ivan Caldarese è nato
nel 1977, lavora, ama cucinare e dormire, legge Hemingway, Hesse ed è
maledettamente curioso di imparare. Adora vivere e gli animali, un difetto? Gli
piace pensare e sognare.
Pubblica nel 2012 il
suo primo libro "Il dono più bello" dove racconta l’abbraccio
dell’universo e il modo con cui questo l’ha cambiato.
Ha preso parte e
partecipa a svariati concorsi ottenendo ottimi risultati, nel 2014 si
classifica al 5° Posto alla I^ Edizione del Premio di Poesia “Progetto
Alfa”, nello stesso anno arriva Finalista alla I^ Edizione del Premio di
Poesia “Una poesia per l’Africa” e al Premio di Poesia Internazionale “Alda
Merini” con Targa di Merito nell’edizione del 2015, ha inoltre preso parte a
rassegne poetiche di rilievo sociale come “Autori e Amici di Marzia Carocci”
patrocinata dal Comune di Firenze con il ricavato a favore della Lega del
filo d’oro.
Ha trovato il vero
amore, guarda il mondo e pensa a come renderlo migliore per la sua bambina,
chissà prima o poi scriverà un romanzo.
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