BUON NATALE AGLI AMICI DEI CENTRI DIURNI E RESIDENZIALI.
Robert M. Hensel diceva: “La mia disabilità mi ha aperto gli occhi per vedere le mie vere abilità.”
I ragazzi
disabili, sotto la loro apparente disabilità, custodiscono grandi doni e
potenzialità; ed è nella collettività, nell’ unione delle diversità
che nascono i Centri diurni o residenziali, in cui i ragazzi si sentono parte di qualcosa,
diventano grandi insieme, affrontano le loro paure, le loro difficoltà nel socializzare,
e il loro spesso senso d’inadeguatezza scompare, grazie a questi ritrovi dove ognuno di loro trova i suoi tempi e, a
poco a poco, si apre alla vita: protetto in parte da un mondo dispotico, da una società che corre spesso troppo in fretta, che non ha
tempo di spiegare, insegnare, ma pretende. E qui invece i nostri figli possono crescere,
senza paura, migliorarsi e imparare a vivere… Nel tempo si fanno amicizie e i
tanti operatori che incontrano, iniziano a focalizzarsi in loro come figure
amiche, di cui fidarsi; quei sorrisi sempre diversi diventano per loro familiari,
punti di riferimento nel loro quotidiano.
Per noi genitori rassicurazioni, perché è difficile non essere sempre
partecipi alla vita dei propri figli; spesso non si può fare altrimenti, non
puoi sempre proteggerli in prima persona, ma affidarli e fidarti. Per questo è
davvero importante che le figure di riferimento possano darci sicurezza e serenità;
ed ecco perché oggi voglio dire un
grande grazie a due Centri a me cari che ospitano mio figlio, affetto da
ritardo mentale su base genetica, e in questi anni, i loro operatori, hanno
saputo accoglierlo, farselo amico e dargli una vita allegra, piena di tante attività
adatte alle sue capacità ed emozioni. Negli
anni sono passati tanti operatori, con alcuni si è instaurata una vera amicizia,
poi le direttive cambiano e alcuni oggi lavorano in altre strutture, ma in
questo messaggio il mio grazie, grande, come tutto l’amore che donano, è anche per
loro.
Auguro a
tutti gli operatori del Centro diurno, Casa Amica di Busca e a tutti gli
operatori della Comunità Valentina di Caraglio di trascorrere un Buon Natale
con i propri cari. Ringrazio di cuore
per l’impegno, la professionalità e l’amore con cui si prendono cura di tutti i
ragazzi presenti, ogni giorno, facendoli sentire in famiglia.
Il mondo
è abituato a parlare solo delle brutte realtà nelle Case di cura e nei Centri
disabili. Nel mio piccolo voglio portare invece belle realtà, piene di persone che
fanno del loro meglio per dare a questi ragazzi, giovani e meno giovani, una
vita più serena possibile.
Buon
Natale, con gratitudine.
Monica
Pasero
Monica i tuoi scritti sono sempre notevoli complimenti
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