DISPETTRI I Dispetti Degli Spettri di Monica Zaulovic
In questo libro troveremo una carrellata di episodi, reali o immaginari poco importa, dove il sovrannaturale, la superstizione sono i veri protagonisti. Chi più chi meno leggendolo rammenterà i racconti che da bambino rincorrevano il suo immaginario, creando i primi fantasmi; quei timori tramandati dai nonni vissuti in epoche lontane, dove la paura degli spettri era molto viva nelle credenze popolari, tantoché per scacciare gli spiriti o i famosi malocchi si utilizzavano riti magici e preghiere; epoche dove la morte era una cosa seria e veniva rispettata e temuta al tempo stesso. Il rispetto per i defunti, spesso però, non era altro che il timore di qualche loro possibile ritorsione…
L’autrice titola quest’opera: “Dispettri, i dispetti degli
spettri”, titolo alquanto azzeccato perché le piccole burle come un
mangianastri rotto che in piena notte si mette a suonare, o lo sciacquone che
scarica da solo, oppure una scarpa gettata via che ritorna nella collocazione
originale, possono esser definiti piccoli dispetti, avvertimenti della loro
presenza. Fino a passare a vere e proprie apparizioni fisiche che porteranno i
protagonisti di questi racconti a lottare contro la loro parte razionale e aprirsi
al mistero, all’occulto, e accettare la sua esistenza.
Racconti che ci riportano a tempi lontani, dove le famiglie e
le comunità erano un tutt’uno. Storie di vite differenti che s’apriranno all’ignoto
e in qualche modo saranno testimoni che non siamo soli mai…
Libro leggero, di facile lettura. Apre alla riflessione che la logica, la razionalità non possono nulla contro l’occulto: reale e vivo più che mai nella nostra quotidianità…
A
voi crederci o meno.
Libro consigliato.
Recensione a cura di Monica Pasero
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