Tea, Marco e il poeta Ronsard. La Contessa scalza (Loredana Zino) Recensione a cura di Monica Pasero
La bellezza d’inoltrarsi in una nuova lettura sta nella scoperta, nell’entrare in contesti nuovi e immedesimarsi in essi, rivivendo quel pathos che l’autrice, in questo caso, ha saputo donarci.
In questo particolare racconto ci ritroviamo fiondati in
epoche lontanissime, dove intrighi a corte, lotte religiose e di potere,
contornano la vicenda.
Protagonista indiscusso è Pierre de Ronsard, poeta francese (1524-1585)
noto anche come il principe dei poeti.
L’autrice rappresenta uno spaccato dell’uomo, narrando e
idealizzando la storia di quei tempi, i suoi rapporti alla corte de Valois, le
lotte politiche e gli accadimenti di quel periodo storico, ma soprattutto evidenzia
la parte più umana di Ronsard, che lo vede combattuto e gli permette di
esprimere in versi la sua passione.
Si profila un uomo passionario, grande amatore, schiavo della
figura femminile, la sua più grande debolezza è l’amore stesso! L’amore per la
carne, per la passione, per il desiderio, spesso contrastato, in cui Ronsard si
culla giungendo ad attimi di estasi e altrettanti di frustrazione.
L’autrice narra le sue vicende amorose in cui la figura
femminile domina la mente e il cuore del poeta che diviene strumento di piacere,
schiavo dell’avvenenza femminile, cede e
s’inebria della voluttà delle sue
amanti; la sua maturità, il suo saper
comporre versi, attirano a sé giovani donne che cedono al suo fascino ma nel
contempo lo rendono schiavo al loro cospetto.
La scrittura profuma d’antico, l’autrice ci regala un linguaggio
lontano dove le conversazioni respirano di passato.
In questa affascinante scrittura tra prosa e poesia, s’introduce
un messaggio prezioso: il bisogno di riconoscersi …. Perché la passione di
Ronsard va oltre alla semplice carne, al piacere stesso, ma sprofonda nel
mistero dell’amore, delle anime che ritrovano di vita in vita.
L’autrice, difatti, apre il racconto ambientandolo ai giorni nostri, dove un uomo e una donna, Tea e Marco, si cercano e si respingono calamitati e intimoriti
al tempo stesso da quell’ urgenza d’esserci, da quel desiderio di respirarsi,
viversi, anche per pochi istanti. Quell’attrarsi, quel volersi sempre e comunque
anche quando tutto contrasta, e nulla germoglia a loro favore, ma l’amore
quello delle anime va oltre al sesso, agli impedimenti e trova il modo di
riproporsi; e qui s’apre al grande mistero
delle anime eterne, innamorate, che ritornano ad amarsi di vita in vita a
dispetto delle difficoltà, delle incertezze... Ronsard torna partecipe nelle loro vite
rammentando ai giovani il tempo che fu…
L’autrice pone ai lettori un indovinello: Chi è la donna
amata da Ronsard, oggi reincarnata in Tea? A voi scoprirlo.
Buona lettura.
Il libro è disponibile sia in cartaceo che in formato kindle, gratuito per gli abbonati Kindleunilimited
Recensione superba, fatta da un'anima altrettanto antica. Grazie Monica.
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