Le avventure di Pinocchio e la fatina, di Laura Bauccio. Recensione a cura di Monica Pasero
In questa
avventura l’autrice ripropone la figura di Pinocchio in veste nuova.
C’era una volta Pinocchio,
metà burattino
(dalla punta dei piedi fino
alla cintura
addominale)
e metà umano
(dalla cintura
addominale in
su). Che fare???
Andare subito dalla Fata Turchina!
Il suo intento è rappresentare una novella in cui Pinocchio raffigura tutta quella categoria di persone che per malattia o altro hanno problemi nel muoversi.
Rigidi nei
movimenti, appunto, come lo può essere un burattino.
Pinocchio risente
di questa sua mancanza e chiede aiuto alla fata Turchina che l’autrice
rappresenta come punto di riferimento per il burattino, quasi un amore materno
il suo.
Pinocchio si
mette di lena ad apprendere i fondamenti per recuperare in salute e vincere la
sua battaglia contro la immobilità! In
primis si propone un programma alimentare composto di tutti quegli ingredienti
a beneficio della sua salute.
Il secondo programma
rappresenta la parte più psicologica del suo percorso, imparare ad amarsi e
amare.
A. Volersi bene
M. Andare piano
O. Venirsi
incontro
R. Pensare anche
all’altro
E. Sperimentare
Ed è qui che
Pinocchio appare più in difficoltà…
Come in tutte le
buone storie che si rispettano, anche qui troviamo un’antagonista, davvero
singolare. Un essere egoista denominato Miele. Che importanza avrà nella
storia? Quale sarà il suo ruolo?
Questa storia
nasce dalla penna di una donna che ha sentito l’urgenza di rappresentare le emozioni
che vive in questo periodo difficile
della sua vita… e lo fa con tanta originalità!
Dalla realizzazione dei disegni che accompagnano la lettura, all’ideazione
di un testo semplice, adatto ai bambini, che contiene un sogno e un mondo
vasto in cui la sofferenza, la mancanza viene sconfitta solamente standoci
vicini, aiutandoci uni con gli altri, perché l’Amore rimane pur sempre la
miglior medicina.
Lettura
consigliata.
Le avventure di Pinocchio e la fatina, di Laura Bauccio.
Favola illustrata interamente a colori (età di lettura 6 anni)
CARTHAGO edizioni.
Commenti
Posta un commento