LETTO E RECENSITO
L’INIZIO E LA FINE DI UNA NUOVA ERA
Natalia Danioni
Illustrazione di copertina, di Piero Ceriani
Uno scenario
apparentemente impossibile da concepire, ma con autentico riflesso della
condizione umana. Uno specchio che mostra l’uomo nel suo insano idolatrarsi a
Dio.
Non mi sento di definire
questa narrazione un fantasy, anche se mi piacerebbe farlo. Perché la fantasia
non ha confini e, in bene e in male, tutto può narrare senza però intaccare la
realtà.
Invece, in questo
caso, le argomentazioni trattate aprono ad una realtà non poi così lontana da
quella che stiamo vivendo. Seppur il contesto ha dei tratti puramente ipotetici,
non comprovati, la storia sviscera al meglio uno spaccato della presente
umanità e porta il lettore a riflettere su quanto il progresso abbia messo tutti
noi in gabbia… Quanto la nostra vita sia controllata dai mezzi di comunicazione,
la tecnologia, la scienza.
Siamo tutti prigionieri
inconsapevoli, indottrinati, manipolati? Spiati nella nostra quotidianità? Portati ad
ammalarci, cavie di laboratorio? Il
potere decima, decide, stabilisce chi vive chi no? Domande a cui non mi sento di dare
risposta, ma l’autrice ci mette una bella pulce nell’ orecchio e ci porta a chiedercelo.
Protagonista della
vicenda è un pediatra, Lawrence Battistoni, che, dopo l’inaspettato divorzio, e
la prematura morte della giovane moglie, decide di occuparsi del suo amato
figlio, rifugiandosi in montagna. Gli anni passano; e in piena Pandemia dalle
Dolomiti si trasferisce a Cambridge dove suo figlio frequenta l’università. Qui viene convocato da un amico dei tempi universitari
che lo invita ad unirsi ad un team di medici, per trovare una cura per il
Covid. Tutti convinti che le
vaccinazioni non siano il bene per l’umanità. Ma durante le ricerche, Lawrence,
riceverà una notizia che stravolgerà tutte le sue certezze. La separazione dalla
moglie e la sua improvvisa morte assumeranno un altro epilogo…
Non entro in
merito alle considerazioni scientifiche e a quelle religiose che l’autrice porta
in questa narrazione, credo che ognuno debba esser libero di portare il suo
personale messaggio… Natalia lo fa! Ricordandoci l’importanza della famiglia. L’importanza di tutelare la nostra Terra con
il rispetto e la conservazione di essa. L’importanza di rimanere uniti affidandoci
a ciò in cui crediamo.
Tra queste pagine
alcuni vedranno verità, altri s’arrabbieranno, altri sorrideranno fregandosene,
altri ancora si spaventeranno; in ogni caso è un libro che ci porta a
riflettere in primis su noi stessi, su come viviamo e su come spesso,
inconsapevolmente, siamo burattini nelle mani del Potere.
Lettura
consigliata.
Monica Pasero
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