La Maga Tara di Alfredo Betocchi
Non sempre è facile riportare episodi storici, si
rischia di rendere la narrazione noiosa e poco interessante, non adatta a un pubblico più vasto. In questo caso però, l’autore è riuscito senza alcun dubbio
a rendere la lettura per nulla noiosa, fondendo la sua grande passione per la storia alla sua fervida immaginazione.
Amalgamando tradizioni
e mistero, nasce il nuovo imperdibile romanzo dello scrittore-storico Alfredo Betocchi: La Maga Tara .
Per comprendere al meglio questo romanzo, consiglio ai lettori di leggere “L’orologio della torre antica”,opera
esordio dell’autore.
In queste pagine si apriranno le porte alla nuova
narrazione, riconducendone passaggi fondamentali per la comprensione dell’ intera
vicenda.
La penna dell’autore unisce alla fantasia la sua preparazione
storica, facendo si,che le sue opere, oltre che avventurose, siano anche valide
testimonianze storico-culturali dell’epoche che va descrivendo.
Lo stile
dell’autore è impeccabile, sia per la dialettica
appropriata al contesto storico, sia per le sue descrizioni dettagliate. Nulla viene lasciato al caso. Mi sconvolge
con quanta facilità riesca a condurre il lettore dal 1988 al 1229. Due epoche così
differenti, le quali potrebbero essere
forvianti per la comprensione del testo, ma l’autore riesce grazie ai suoi studi e alle sue capacita narrative a rendere
la lettura fluida e di facile comprensione,adatta ad un pubblico vastissimo.
Il libro mi affascina fin da subito, il linguaggio è
garbato a volte velato da un tocco d’ironia che non guasta mai in un buona lettura. Tutto parte da un caso irrisolto, che vedrà, i protagonisti dell’intera
vicenda, coinvolti nello scoprire la verità
su una piccola tavola di bronzo rubata ben vent’ anni prima e mai più
ritrovata. In queste sequenze si avvicenderanno
sospetti e nuove ipotesi, tutte sembrerebbero portare ad una facile conclusione
del caso, ma nulla è scontato quando l’occulto
adombra le pagine di un libro, e così dal vicino passato si giunge in epoche lontane,
dove resto colpita ed affascinata per l’incredibile storia di una giovane donna
e il suo doloroso percorso che la condurrà alla conoscenza, quasi universale , diventando
“Tara” la protagonista indiscussa di questo splendido romanzo. La cosa che mi
colpisce di più è la bellezza di questa
figura che seppur originata dal male, riesce nel suo percorso a rendere giustizia e dominare la tentazione ritornando al suo vero essere.
Un libro che
va letto e conosciuto pagina dopo pagina, senza fretta e a mente libera. Perché nulla è
come sembra e nel mondo “Magico”
tutto può essere e tutto non è. La maga
Tara accompagnerà la vostra lettura,
conducendovi tra guerre e batticuori, riportando giustizia e amore nel tempo
destinato e forse lasciando in voi quel brivido,
che si cela dalla notte dei tempi quando
il Mistero si scontra con la razionalità.
Buona lettura
Monica Pasero
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