Dramma in Nicaragua di Elsa Labonia edito da Rupe Mutevole Edizioni
Quella Forza che gli ha dato il
potere e la saggezza
necessaria per poter superare con
giustizia ogni in-giustizia!
E
diciamolo pure: quella coscienza di
VERO RIVOLUZIONARO!
Senza dimenticare che
Cristo è stato e rimane
il primo e il più grande della
storia. “
Elsa Labonia
Tra le mie mani una testimonianza preziosa, la quale
ancora una volta conferma l’indissolubile legame che si instaura tra una madre
e il proprio figlio.Una drammatica pagina di vita, scritta dalla penna
coraggiosa di una donna, nonché madre del protagonista di questa terribile
vicenda giudiziaria.
Nello scenario, del cambiamento politico italiano, dei
primi anni ottanta. Libero Prevato., decide di recarsi in Nicaragua come
volontario per assistere le popolazioni disagiate, site in terre martoriate dalla
rivoluzione. Mesi dopo, il giovane italiano verrà ingiustamente incarcerato con
la falsa accusa di avere ucciso un suo connazionale. Inizia così un lunghissimo
calvario giuridico. In prima linea sua madre, la quale intraprenderà una durissima lotta per la sua scarcerazione.
Ci troviamo innanzi ad un libro reportage, un libro denuncia, che l’autrice ha
voluto fortemente scrivere, per gridare
al mondo l’innocenza, poi consolidata, del proprio figlio.
Denunciando in primis il viscido lavoro della carta
stampata, la quale in quegli anni, senza prove evidenti, condannava un innocente.
Il nome del
figlio con la dicitura “colpevole” saltava
da una prima pagina all’altra delle grandi
testate giornalistiche italiane. La mala informazione e la sola necessità di
fare notizia erano evidenti, anche se sottovalutate dal potere mediatico.
Sola, in una terra
straniera, l’autrice descrive la
sua paura, il suo dolore, ma anche la
sua tenacia che non l’abbandonerà mai, anche nei momenti di grande sconforto. Nelle
sue accurate esposizioni, ci farà capire il degrado, la
povertà degli abitanti, le sofferenze
subite a causa di una politica corrotta. Ci aprirà lo sguardo oltre la pietà,
per queste popolazioni, evidenziandone
il valore umano, la loro grande
dignità e generosità.
In queste pagine, oltre alle dettagliate narrazioni,
la vicenda verrà arricchita da una vastità di articoli di giornale,
documentazioni giuridiche e mediche di quegli anni legati al caso di Libero. L’autrice
renderà partecipe il lettore delle sua battaglia personale, della sua forza,
del suo coraggio. Anni di lotta contro le istituzioni e la situazione
politica di quei luoghi. Una storia commovente, ai limiti dell’ incredibile,dove
si denota quanto il potere alimenti la corruzione a spese della povera gente ,
ma la forza dell’amore di una madre, spesso può buttare giù muri di omertà e
paure ed illuminare nuovamente
gli occhi spenti e rassegnati
di un figlio, ormai divenuto uomo,
riportandolo alla luce del nuovo giorno, restituendogli la libertà rubata.
Monica Pasero
Monica Pasero
Ciao e grazie Monica, il tuo commento, quale madre di Libero, mi riporta al tempo della mia GUERRA! Elsa Labonia.
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